Roma vs Davos. Tra lavoro e partecipazione.
Oggi l’Industria 4.0 è frutto dell’integrazione tra lavoratori e robot, con la presenza di “macchine intelligenti” in grado di muoversi autonomamente e di relazionarsi con la mano d’opera tradizionale, fino a sostituirla. Si tratta di un salto epocale che richiede un ripensamento dell’organizzazione all’interno delle aziende, dei rapporti lavorativi, ma – più in generale – delle responsabilità del Sistema-Paese rispetto alle trasformazioni in divenire.
Se tutto cambia (in termini tecnologici, di standard esistenziali, di modelli produttivi) tutto deve cambiare nell’organizzazione sociale, nell’approccio culturale verso i nuovi problemi, nella politica, sui luoghi di lavoro. Con al centro la figura del lavoratore sempre più consapevole del proprio ruolo, attivo rispetto alle scelte aziendali, in un’ottica partecipativa.
Con la prefazione di Francesco Carlesi e Alessandro Amorese
Lascia un commento