Il potere dell’acqua:  l’energia idroelettrica per la transizione ecologica italiana

Il potere dell’acqua: l’energia idroelettrica per la transizione ecologica italiana

(articolo apparso su “Il Secolo d’Italia”) Di Gian Piero Joime L’energia idroelettrica è la più grande fonte mondiale di energia pulita e produce più energia di tutte le altre fonti rinnovabili messe assieme (eolico, solare fotovoltaico, bioenergia e geotermico). Il settore idroelettrico, secondo il rapporto dell’AIE del 2020, ha fornito un sesto della produzione mondiale di elettricità con quasi 4.500 TWh (terza fonte dopo carbone e gas naturale), attraverso una potenza impegnata di 1.330 GW. Oggi in 35 paesi nel mondo, l’energia idroelettrica costituisce oltre il 50% dell’elettricità prodotta. Di questi, 28 sono economie emergenti e in via di sviluppo,...

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ARCHITETTURE RURALI ITALIANE. UNA MEMORIA DA TUTELARE E VALORIZZARE

ARCHITETTURE RURALI ITALIANE. UNA MEMORIA DA TUTELARE E VALORIZZARE

di Mario Bozzi Sentieri Le vie della memoria e dell’identità italiana sono complesse. Per questo non sempre ne siamo consapevoli, immersi come siamo nella quotidianità. Ben vengano perciò – in questo contesto – tutte le iniziative impegnate a “ricucire” esperienze storiche e materialità connesse. A ciò  – in fondo – mira il recente progetto, lanciato dal Ministero della Cultura,  finalizzato al “Completamento del censimento del patrimonio costruito rurale e all’attuazione di strumenti informativi nazionali e regionali volti a raccogliere conoscenze su architettura e paesaggio rurale, metodi e tecniche di intervento, trasferimento di buone pratiche e cultura del riuso”. Scopo dell’iniziativa...

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Gli Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. L’INVITO A RIFLETTERE SUL FASCISMO sine ira et studio

Gli Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. L’INVITO A RIFLETTERE SUL FASCISMO sine ira et studio

di Mario Bozzi Sentieri Tra tanta paccottiglia pseudo storiografica, più impegnata ad attizzare polemiche di taglio politico-giornalistico che ad offrire aggiornate opzioni interpretative, gli “Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice”, ora sottotitolati “Il Presente Storico”, offrono, con il fascicolo monografico dedicato alle “Riflessioni sul fascismo”, un esempio non formale di serietà e rigore culturale. La rivista ha, del resto,  alle spalle i quarantatré anni di vita della Fondazione intitolata a due giganti della cultura nazionale, Ugo Spirito e Renzo De Felice, che ne fu presidente dal 1992 fino alla sua scomparsa, nel 1996. La nuova serie degli...

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L’innovazione ci libererà dal caporalato

L’innovazione ci libererà dal caporalato

Pubblicato sul blog di Alfonso Pascale di Alfonso Pascale Ogni volta che il fenomeno del caporalato – riemerso quarant’anni fa nelle forme moderne che conosciamo – occupa le prime pagine dei giornali con le sue storie di violenza e di morte, si approntano ricette per estirpare il morbo. Due anni fa, Maurizio Martina, in qualità di ministro delle Politiche agricole, fece approvare una legge che intensificava i controlli e inaspriva fortemente le pene non solo per i caporali ma anche per le aziende agricole che si rivolgono ad essi quando hanno bisogno di manodopera. Questa volta, Matteo Salvini, Ministro dell’Interno, promette di...

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Futuro e identità. LA SFIDA DELL’EUROTECNICA

Futuro e identità. LA SFIDA DELL’EUROTECNICA

di Mario Bozzi Sentieri “Futuro e identità”: ecco  una bella sfida per non restare impantanati nel ricordo immaginario del beato-tempo-che-fu (il quale, poi, tanto “beato” non è stato) con il rischio di evocare, a fronte dei nuovi scenari tecnologici, impossibili scorciatoie “luddiste” (tanto sterili, quanto improduttive). Oggi la grande sfida è il futuro, con cui bisogna imparare a misurarsi, senza perdere di vista i valori fondativi della nostra civiltà, la civiltà europea, “malato del mondo”, piegata com’è su sé stessa, sulla sua cronica stanchezza spirituale, incerta nell’immaginarsi all’altezza delle domande presenti e della sua Storia, soffocata da un errato processo...

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2 giugno 2024. L’IDENTITA’ ITALIANA UN VALORE INALIENABILE

2 giugno 2024. L’IDENTITA’ ITALIANA UN VALORE INALIENABILE

di Mario Bozzi Sentieri Ha un che di stantio la perentoria (ed immotivata) affermazione, sparata a tutta pagina, su “la Repubblica”, alla vigilia del 2 giugno,  dalla scrittrice Maura Gancitano: “L’identità italiana non esiste”. Sa di vecchi (e superficiali) schematismi intellettuali e  di un pressappochismo storico-culturale che speravamo sepolti, dopo anni di qualunquismo antinazionale e di un facile internazionalismo senza avvenire. Così evidentemente non è. Almeno in certi “salotti buoni”, avvolti nei fumi di un indifferentismo culturale oggi camuffato da “inclusione”, nel melting pot, nel gran calderone, dei linguaggi omogenei. Risolvere sbrigativamente il tema della nostra identità nazionale non depone...

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Oltre il primo maggio. PIU’ ATTENZIONE PER  PARTECIPAZIONE, SICUREZZA E  RETRIBUZIONI

Oltre il primo maggio. PIU’ ATTENZIONE PER PARTECIPAZIONE, SICUREZZA E RETRIBUZIONI

di Mario Bozzi Sentieri In occasione dello scorso 1° maggio, è stata presentata a Roma una Ricerca su popolazione e lavoratori, a cura dell’Istituto Piepoli per l’ Ugl, sul tema della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sull’adeguatezza della retribuzione. Si tratta di argomenti che, per la loro centralità, vengono dati per scontati ed “acquisiti” presso la più vasta opinione pubblica. In realtà, visti i risultati dell’Indagine Piepoli-Ugl, molto pare che ci sia ancora da fare per allargare la consapevolezza rispetto a queste tematiche, facendone oggetto di un più ampio coinvolgimento presso i...

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1° MAGGIO 2024. LAVORO E’ PARTECIPAZIONE

1° MAGGIO 2024. LAVORO E’ PARTECIPAZIONE

di Mario Bozzi Sentieri Il  1° maggio 2024 sembra  portare con sé un’aspettativa nuova, che va rimarcata e colta nella sua essenza: la prima, concreta realizzazione normativa, in Italia, del dettato partecipativo. E’ il segno dei tempi. Dopo decenni di dibattiti, ma soprattutto di aspettative mai concretizzate, a causa del prevalere, nelle relazioni sociali e negli orientamenti politici, di una visione classista e conflittuale, si è registrato negli ultimi mesi  un interesse “trasversale” rispetto alla volontà di dare piena attuazione all’art. 46 della Costituzione italiana, il quale riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti...

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Il miracolo economico italiano firmato da Enrico Mattei (e non solo). Una grande pagina di storia

Il miracolo economico italiano firmato da Enrico Mattei (e non solo). Una grande pagina di storia

Recensione al volume “L’Italia del Miracolo” (Eclettica, 2023) di Marco Leonardi Mattei, chi era costui? Ultimamente questo nome è stato proferito almeno 25 volte dai capi di Stato delle nazioni africane, invitati a Roma, lo scorso gennaio, per dare forma e contenuti al summit “ItaliAfrica”. 30% delle risorse minerarie, 60% delle terre coltivabili, 60% della popolazione sotto i 25 anni di età: il futuro degli equilibri geopolitici mediterranei del Terzo Millennio si gioca in Africa, negarlo sarebbe miope. Immaginiamo quanti siano divenuti, a loro insaputa, degli epigoni di Don Abbondio, nel chiedersi chi fosse ‘questo’ Enrico Mattei. «Piano Mattei per l’Africa»,...

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15 anni dopo. LE “IDEE GUIDA” DI GIANO ACCAME

15 anni dopo. LE “IDEE GUIDA” DI GIANO ACCAME

di Mario Bozzi Sentieri Ricordare Giano Accame, a quindici anni dalla sua scomparsa (15 aprile 2009),  significa fare letteralmente i conti con la sua volontà “modernizzatrice”, non disgiunta però da un’organica visione culturale, in grado, ancora oggi, di offrire non pochi spunti di analisi. Intellettuale immerso nella Storia del XX Secolo e nell’attualità politico-culturale del nostro Paese, Accame seppe infatti  accettare le sfide del cambiamento, senza perdere di vista le “radici” di un’Identità complessa. A cominciare dal nodo-non-sciolto del rapporto con il fascismo, ma ben oltre esso. “E’ giusto che le generazioni del Duemila siano messe in condizione di poter guardare...

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