di Mario Bozzi Sentieri Da dove partire per “riannodare” un confronto culturale adeguato alle responsabilità di una “nuova destra” di governo ? Il quesito non sembri velleitario o fine a se stesso. Di fronte ad una sinistra, culturale e massmediatica, quotidianamente impegnata a veicolare l’immagine di una destra incolta ovvero occupata a celebrare solo la...
Autore: Mario Bozzi Sentieri
Un classico sempre attuale. TORNANO “LE RIFLESSIONI SULLA VIOLENZA” DI GEORGES SOREL
di Mario Bozzi Sentieri La riproposizione – per le edizioni Castelvecchi – delle Riflessioni sulla violenza (1908) di Georges Sorel è un’opportunità importante per “ritrovare”, in tempi, quali sono gli attuali, di bassa tensione ideale, un classico del pensiero politico e sindacale, in grado di “andare oltre” i vecchi schematismi ideologici. Non a caso Sorel...
ARCHITETTURE RURALI ITALIANE. UNA MEMORIA DA TUTELARE E VALORIZZARE
di Mario Bozzi Sentieri Le vie della memoria e dell’identità italiana sono complesse. Per questo non sempre ne siamo consapevoli, immersi come siamo nella quotidianità. Ben vengano perciò – in questo contesto – tutte le iniziative impegnate a “ricucire” esperienze storiche e materialità connesse. A ciò – in fondo – mira il recente progetto, lanciato...
Gli Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. L’INVITO A RIFLETTERE SUL FASCISMO sine ira et studio
di Mario Bozzi Sentieri Tra tanta paccottiglia pseudo storiografica, più impegnata ad attizzare polemiche di taglio politico-giornalistico che ad offrire aggiornate opzioni interpretative, gli “Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice”, ora sottotitolati “Il Presente Storico”, offrono, con il fascicolo monografico dedicato alle “Riflessioni sul fascismo”, un esempio non formale di serietà e...
Futuro e identità. LA SFIDA DELL’EUROTECNICA
di Mario Bozzi Sentieri “Futuro e identità”: ecco una bella sfida per non restare impantanati nel ricordo immaginario del beato-tempo-che-fu (il quale, poi, tanto “beato” non è stato) con il rischio di evocare, a fronte dei nuovi scenari tecnologici, impossibili scorciatoie “luddiste” (tanto sterili, quanto improduttive). Oggi la grande sfida è il futuro, con cui...
2 giugno 2024. L’IDENTITA’ ITALIANA UN VALORE INALIENABILE
di Mario Bozzi Sentieri Ha un che di stantio la perentoria (ed immotivata) affermazione, sparata a tutta pagina, su “la Repubblica”, alla vigilia del 2 giugno, dalla scrittrice Maura Gancitano: “L’identità italiana non esiste”. Sa di vecchi (e superficiali) schematismi intellettuali e di un pressappochismo storico-culturale che speravamo sepolti, dopo anni di qualunquismo antinazionale e...
Oltre il primo maggio. PIU’ ATTENZIONE PER PARTECIPAZIONE, SICUREZZA E RETRIBUZIONI
di Mario Bozzi Sentieri In occasione dello scorso 1° maggio, è stata presentata a Roma una Ricerca su popolazione e lavoratori, a cura dell’Istituto Piepoli per l’ Ugl, sul tema della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sull’adeguatezza della retribuzione. Si tratta di argomenti che, per la loro...
1° MAGGIO 2024. LAVORO E’ PARTECIPAZIONE
di Mario Bozzi Sentieri Il 1° maggio 2024 sembra portare con sé un’aspettativa nuova, che va rimarcata e colta nella sua essenza: la prima, concreta realizzazione normativa, in Italia, del dettato partecipativo. E’ il segno dei tempi. Dopo decenni di dibattiti, ma soprattutto di aspettative mai concretizzate, a causa del prevalere, nelle relazioni sociali e...
15 anni dopo. LE “IDEE GUIDA” DI GIANO ACCAME
di Mario Bozzi Sentieri Ricordare Giano Accame, a quindici anni dalla sua scomparsa (15 aprile 2009), significa fare letteralmente i conti con la sua volontà “modernizzatrice”, non disgiunta però da un’organica visione culturale, in grado, ancora oggi, di offrire non pochi spunti di analisi. Intellettuale immerso nella Storia del XX Secolo e nell’attualità politico-culturale del nostro...
L’Umanesimo del lavoro. Attualità di Giovanni Gentile
di Mario Bozzi Sentieri Un modo per onorare pienamente Giovanni Gentile, a ottant’anni dalla sua uccisione, avvenuta, per mano partigiana, il 15 aprile 1944, è riconoscere l’attualità, il valore universale della sua opera. Altri parleranno dei “contesti” in cui fu perpetrato l’omicidio del Filosofo. Del perverso intreccio tra violenza e “giustificazionismo” politico-ideologico, di marca comunista....