di Mario Bozzi Sentieri Il sindacalismo nazional-rivoluzionario ha avuto storicamente due facce: quella più immediata, “pratica” (rivendicativa sul piano dei salari e delle condizioni di lavoro) e quella “teorica” (progettuale e culturalmente eretica rispetto ai vecchi dogmi ideologici di matrice ottocentesca). Quando le due volontà si sono incrociate e “contaminate” ne è nata una delle...
Autore: Mario Bozzi Sentieri
SE LA GLOBALIZZAZIONE VA IN ARCHIVIO E’ TEMPO DI RIPENSARE L’ECONOMIA
Di Mario Bozzi Sentieri “Le guerre hanno anche, in genere, un effetto ‘costituente’, forgiano, nei vari Paesi, gli equilibri successivi’: parola di Angelo Panebianco, sul “Corriere della sera”. Andando oltre si può dire che – in un mondo complesso ed interconnesso – le guerre “forgino” i nuovi equilibri globali, mettendo in discussione quelli che parevano...
IL LAVORO E LE SFIDE DEL DOPO PANDEMIA. LA CULTURA PARTECIPATIVA COME “STRATEGIA D’AZIONE”
di Mario Bozzi Sentieri L’Idea partecipativa ha radici profonde, che affondano nel Sindacalismo “teorico”, d’impronta nazional-rivoluzionaria, nella Dottrina Sociale della Chiesa, nel mazzinianesimo, fino a diventare norma costituzionale, purtroppo inapplicata. Non si tratta però solo di una visione “dottrinaria”, per quanto alta e nobile. Sul piano pratico la partecipazione appare, oggi, in una fase di...
RIPARTIRE DAL SOVRANISMO. Oltre le risposte “tappabuchi”
di Mario Bozzi Sentieri Tra crisi produttiva (confermata dalla caduta del 2,4 per cento del Pil nel primo trimestre), gap energico, aumento dell’inflazione ed emergenze internazionali, dove cercare una risposta organica e complessiva che vada al di là delle tante (troppe) iniziative “tampone”? C’è spazio per scelte di metodo e di valore in grado di...
L’ANNIVERSARIO MAZZINIANO. PER UNA “TERZA VIA” SOCIALE, NAZIONALE E PARTECIPATIVA
Di Mario Bozzi Sentieri Patria e Lavoro: per ricordare Giuseppe Mazzini, a centocinquant’anni dalla sua morte (10 marzo 1872), occorre andare oltre sia la pura e semplice celebrazione patriottica, sia il mero richiamo social riformista. In Mazzini Nazione e Socialità vanno declinate insieme, quali facce di un’identità complessa. Su “La Jeune Suisse”, nel 1835, Mazzini...
TRA CRISI MORALE E CRISI SOCIALE, LA “GRANDE DIMISSIONE” DAL LAVORO
di Mario Bozzi Sentieri Abituati a fare i conti con le percentuali della disoccupazione e con le trasformazioni aziendali, strette tra globalizzazione e nuove tecnologie, non possono non inquietarci gli scenari della “Grande Dimissione” (Great Dismission), ultima frontiera sociale “made in Usa”, ormai arrivata anche in Europa. Di che si tratta? In sintesi: con riferimento...
I “CAMBI DI CASACCA” E LA FINE DEL “DECORO POLITICO”
Mario Bozzi Sentieri A inizio febbraio i cosiddetti “cambi di casacca”, cioè coloro che, da inizio legislatura (2018), sono passati da un partito/schieramento politico ad un altro, spesso di orientamento opposto, hanno raggiunto quota 302, con un ritmo di sei spostamenti in media al mese. Percentualmente il trenta per cento degli eletti si è mosso...
DOPO LA CONFERMA DI MATTARELLA, A CHI INTERESSA (VERAMENTE) IL PRESIDENZIALISMO?
di Mario Bozzi Sentieri A bocce apparentemente ferme e a Presidente (ri)eletto, dove cercare il bandolo di una politica nazionale che, a destra e a sinistra, pare oggettivamente in grande confusione ? Il centrodestra va rifondato, afferma – a ragione – Giorgia Meloni. Da dove partire ? E per andare dove ? Il quadro generale è disastrato,...
POLITICA E/O TECNOCRAZIA, UNO SCONTRO INSANABILE?
di Mario Bozzi Sentieri C’è un convitato di pietra, nel rincorrersi di riunioni, di faccia a faccia e di dichiarazioni, in vista dell’elezione del Presidente della Repubblica: è l’idea tecnocratica, incarnata ovviamente da Mario Draghi e dal “governo dei competenti”, innamoramento senile di una democrazia in crisi, in Italia e non solo. Dei limiti del...
ELEZIONI PRESIDENZIALI, CHE FINE HA FATTO IL POPOLO “SOVRANO”?
di Mario Bozzi Sentieri Ad una settimana dalla convocazione, da parte del presidente della Camera, dei grandi elettori, entra nel vivo la “corsa al Quirinale” e l’impressione più immediata è di trovarsi di fronte all’ennesimo “teatrino” di una politica ormai svuotata di significati e di ragioni fondanti. A cominciare da quella “sovranità” che si vuole a base dei...