Contro la decivilizzazione. LA LINGUA IN PRIMA FILA

Contro la decivilizzazione. LA LINGUA IN PRIMA FILA

di Mario Bozzi Sentieri Da oltralpe, attraverso la rivista “Éléments”, ci arriva l’invito a sottoscrivere una petizione in difesa della lingua francese. La denuncia è ben motivata. Essa – scrivono gli autori della petizione –  si inquadra nel processo di “decivilizzazione in atto”: “Le cause sono ampiamente conosciute, come la decostruzione della famiglia e dell’autorità, e devono essere affrontate con decisione. Esiste però un fattore sottostante alla decivilizzazione che influenza tutti gli altri: la perdita del controllo del linguaggio”. Il quadro offerto è disarmante. Gli insegnanti sono unanimi: la padronanza del francese tra i 15-25 anni è sempre più debole. Si tratta...

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Oltre il “tempo del mercante”. RITROVIAMO IL VALORE DELLA FESTA

Oltre il “tempo del mercante”. RITROVIAMO IL VALORE DELLA FESTA

di Mario Bozzi Sentieri Il 4 ottobre del 2026 tornerà a essere la festa nazionale di San Francesco? È un’ipotesi che si sta concretizzando, alla luce di una proposta avanzata lo scorso anno, ad Assisi, dal poeta Davide Rondoni, presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni dell’ottavo centenario della morte del Santo, e fatta propria dal Governo Meloni, attraverso l’iniziativa parlamentare di Maurizio Lupi (Noi moderati) e Lorenzo Malagola (Fratelli d’Italia). La Camera ha dato il suo assenso e a breve ci sarà la valutazione del Senato. In questo contesto ha un valore tutto particolare la riedizione aggiornata de I giorni...

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La sfida geopolitica delle nuova economia. TORNA LO STATO AZIONISTA?

La sfida geopolitica delle nuova economia. TORNA LO STATO AZIONISTA?

di Mario Bozzi Sentieri Dopo la “sglobalizzazione”, la messa in discussione degli ultimi trent’anni, caratterizzati dai mercati aperti e dall’interdipendenza economica, ed il reshoring, cioè il ritorno delle produzioni industriali nei Paesi d’origine delle aziende, ecco arrivare l’interventismo pubblico in economia, al punto che si comincia a parlare di “nuovo capitalismo di Stato”. Passata l’onda lunga delle privatizzazioni, iniziate nei primi Anni Novanta, pare essere un vecchio ricordo l’illusione che, caduto il Muro di Berlino e venuta meno la vecchia politica dei blocchi, fosse ineluttabile avviarsi verso un’era di pacificazione globale, al punto da parlare – con Francis Fukuyama – di “fine della Storia”,...

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BORGHESIA A’ LA CARTE. CONSUMARE PER ESISTERE ?

BORGHESIA A’ LA CARTE. CONSUMARE PER ESISTERE ?

di Mario Bozzi Sentieri Dio è morto, Marx è morto e la borghesia sta poco bene. La causa di questa malattia sta nella sua sostanziale decadenza sociale ed esistenziale: dopo avere vampirizzato l’aristocrazia, la borghesia ha giocato negli ultimi tempi al ribasso (il quieto vivere, il conformismo, l’edonismo, il “presentismo”, cioè la mancanza di ampi orizzonti) smarrendo le sue storiche ragioni d’essere ed impoverendo il suo capitale culturale ed etico. Nei  Miserabili, Victor Hugo definiva i borghesi come la “parte del popolo soddisfatta”: una definizione suggestiva ed efficace, che ha avuto diverse declinazioni, ben oltre l’idea marx-engelsiana, secondo cui “per borghesia si...

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PROPORZIONALE O MAGGIORITARIO? PARTITI E RAPPRESENTANZA POLITICA IN GUIDO DE RUGGIERO

PROPORZIONALE O MAGGIORITARIO? PARTITI E RAPPRESENTANZA POLITICA IN GUIDO DE RUGGIERO

Di Luca Bugada «Nel secondo dopoguerra, due sono i motivi di tranquillità: uno interno, gli italiani sono vaccinati e i pericoli del contagio ridotti, come dimostra proprio il continuo allarme per ogni atteggiamento anche apparentemente dittatoriale; l’altro internazionale: la situazione mondiale sta uscendo dalla fase virulenta delle dittature, persistenti ormai solo in zone remote dalla “circolazione del nuovo spirito democratico”, sicché il benefico influsso della vita internazionale, al cui giro l’Italia non può sottrarsi, la proteggerà» (M.L. Cicalese, Partiti e rappresentanza politica in Guido De Ruggiero. 1944-1948, estratto da “Aspetti e problemi della rappresentanza politica dopo il 1945”, Collana: Centro...

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DIGITALI E SCONNESSI. UNA SFIDA POLITICA E SOCIALE COMPLESSA

DIGITALI E SCONNESSI. UNA SFIDA POLITICA E SOCIALE COMPLESSA

di Mario Bozzi Sentieri La Rivoluzione digitale può piacere o non piacere, resta comunque una sfida con cui – volenti o nolenti – è necessario confrontarsi. La questione non è evidentemente solo tecnica, limitata alla cerchia ristretta dei ricercatori e degli operatori degli specifici settori produttivi. Tocca il destino dei singoli, delle famiglie, delle comunità locali, delle aziende, degli Stati. Essa rimarca la responsabilità presente di ciascuno e di tutti rispetto al futuro. È l’adattamento di ogni essere umano e delle comunità alle rispettive funzioni nel mondo. È la sfida dell’oggi con l’occhio rivolto oltre la quotidianità. E dunque è...

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UN PROBLEMA SISTEMICO DI SOVRANITA’ ECONOMICA NAZIONALE: IL FENOMENTO DEL DE-LISTING E L’IRRILEVANZA DELLE P.M.I. QUOTATE IN BORSA A MILANO

UN PROBLEMA SISTEMICO DI SOVRANITA’ ECONOMICA NAZIONALE: IL FENOMENTO DEL DE-LISTING E L’IRRILEVANZA DELLE P.M.I. QUOTATE IN BORSA A MILANO

ESCP Impact Paper No.2025-64-EN De Pedys Vittorio* ESCP Business School Abstract EXECUTIVE SUMMARY Il presente studio, commissionato dal Servizio Studi del Senato della Repubblica, analizza due problemi fondamentali che affliggono il mercato dei capitali italiano, con particolare attenzione alle PMI quotate a Milano: il fenomeno del de-listing e la mortificazione dei valori delle PMI quotate. Il mercato italiano dei capitali è caratterizzato da una cronica carenza di investimenti istituzionali nelle PMI, principalmente a causa della preferenza per investimenti liquidi pur in presenza di un’industria finanziaria nazionale robusta quantunque poco specializzata. Le PMI, essendo poco trattate, sono spesso ignorate dai fondi...

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L’ITALIA INVECCHIA. MA IN TROPPI FANNO FINTA DI NIENTE

L’ITALIA INVECCHIA. MA IN TROPPI FANNO FINTA DI NIENTE

di Mario Bozzi Sentieri E’ una fotografia “stanca” quella offerta dall’Istat nell’ultimo Rapporto sui destini demografici del nostro Paese. L’Italia invecchia, fa meno figli, si scompone in famiglie sempre più piccole e frammentate. Entro il 2050, perderemo oltre 4 milioni di residenti (da circa 59 milioni a 54,7 milioni), con un bilancio nascite-decessi ormai fuori controllo. In parallelo, il modello familiare sta implodendo: nel 2050 solo una famiglia su cinque sarà composta da una coppia con figli, mentre le famiglie unipersonali – già oggi il 36,8% del totale – sfonderanno il muro del 41%. Tanto più il quadro si aggrava, offrendo...

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L’EUROPA ZOPPA, L’ITALIA   E  LA “SOVRANITA’ TECNOLOGICA”

L’EUROPA ZOPPA, L’ITALIA E LA “SOVRANITA’ TECNOLOGICA”

di Mario Bozzi Sentieri Un tempo la misura della potenza di un Paese era data dalle tonnellate di acciaio prodotto, dalle materie prime, dalla grandezza della flotta e dell’esercito. Oggi i “numeri” che contano riguardano la capacità innovativa, la presenza sui mercati, la qualità dei prodotti, il costante aggiornamento tecnologico. La sfida del “Vecchio Continente” si deve dunque muovere su questi binari, con la conseguente capacità di prefigurare i nuovi scenari, nella consapevolezza che la dipendenza transatlantica dalla tecnologia è diventata un problema geopolitico, amplificando le richieste di lunga data all’Europa di investire di più in innovazione e persino di favorire...

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Il libro di Tony Siino. INTELLIGENZA ARTIFICIALE, CHE FARE ?

Il libro di Tony Siino. INTELLIGENZA ARTIFICIALE, CHE FARE ?

di Mario Bozzi Sentieri Da promessa lontana a parte integrante della nostra quotidianità con l’intelligenza artificiale (IA) dobbiamo imparare a fare i conti. Essere coscienti di questa autentica rivoluzione, tecnologica e non solo, è un primo passo. Ma non basta. Occorre “attrezzarsi” culturalmente a questa sfida, che si configura sempre di più come un vero e proprio passaggio epocale, orientandosi nel “mare magnum” delle analisi spesso specialistiche, cercando di guardare all’impatto immediato (con uno sguardo però alle sue conseguenze) determinato dall’adozione dell’IA nella vita di ciascuno, nell’organizzazione sociale, nel mondo del lavoro, senza cadere vittime delle paure che – come...

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