EUROPA ACCELERAZIONE POTENZA, UN DIBATTITO PER IL FUTURO

EUROPA ACCELERAZIONE POTENZA, UN DIBATTITO PER IL FUTURO

di Mario Bozzi Sentieri Dove va l’Europa? E dove dovrebbe andare? Dopo decenni di dibattiti, anche serrati, sul destino e gli assetti del “vecchio continente”, formalmente avviato sulla via dell’integrazione, il confronto europeista oggi sembra languire. Tutto appare scontato, sia che ci si muova nell’alveo delle norme finalizzate a definire/imbrigliare i destini europei, sia che le si contesti alla radice, evocando possibili fuoriuscite dall’Unione continentale. In realtà, in un campo come nell’altro, pare mancare una riflessione matura sui destini europei, in ragione dei recenti cambiamenti degli scenari economici e sociali e delle conseguenti risposte adeguate ad affrontarli. Su questo piano,...

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Trent’anni dopo. LA CONCERTAZIONE? RIPENSIAMOLA “PARTECIPATIVA”

Trent’anni dopo. LA CONCERTAZIONE? RIPENSIAMOLA “PARTECIPATIVA”

Di Mario Bozzi Sentieri La tecnica è sempre la stessa: attribuire all’avversario “di destra” idee ed indirizzi programmatici che non gli appartengono. Ora tocca alla concertazione. Perentorio quanto scrive Roberto Mania, sulla newsletter de “il Mulino” (“La concertazione non è cosa di destra”, n. 37, 24 luglio 2023) un tempo paludata rivista riformista: “Il governo Meloni ha avviato diversi tavoli di confronto, in particolare con i sindacati (sulla delega fiscale, sugli aggiustamenti previdenziali, sul mercato del lavoro), ma nessuno approderà ad uno scambio politico. Perché finirebbe per attribuire agli attori sociali un ruolo nel processo decisionale. Questo non fa parte...

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Un’emergenza sociale. LA POVERTA’ DI PADRE IN FIGLIO

Un’emergenza sociale. LA POVERTA’ DI PADRE IN FIGLIO

Di Mario Bozzi Sentieri Secondo quanto emerge dal Rapporto annuale dell’Istat, in Italia la “trappola della povertà” è più intensa che nella maggior parte dei paesi dell’Unione europea, con un quarto della popolazione (24,4%) a rischio di povertà o esclusione sociale.In questo contesto, il dato più preoccupante ed “emblematico”, su cui ci saremmo aspettati una particolare attenzione da parte del mass media, è una sorta di orientamento generale che sta trasformando la povertà in un fattore fisiologico per milioni di famiglie.Quasi un terzo degli adulti (tra 25 e 49 anni) a rischio di povertà proviene infatti da genitori che, quando...

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Dai piccoli borghi alle tipicità produttive. DARE VOCE E RISORSE ALL’ITALIA PROFONDA

Dai piccoli borghi alle tipicità produttive. DARE VOCE E RISORSE ALL’ITALIA PROFONDA

di Mario Bozzi Sentieri La sfida della postmodernità, sfida culturale e politica insieme, è – non da oggi – determinata dalla ripresa di coscienza rispetto alle identità (locali, produttive, professionali) e dalla capacità/possibilità di integrarle nel contesto dei nuovi scenari della modernizzazione. In questo ambito cresce e va rappresentata culturalmente e nelle scelte programmatiche una forte domanda di tutela, di conservazione delle comunità locali, dei borghi, delle identità diffuse, di un’Italia profonda, ma spesso misconosciuta. Cresce con uno spirito ed una logica nuove, non più legate al vecchio localismo, al folklore e al provincialismo, ma impegnate a fare sistema, a...

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E SE TORNASSE LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA?

E SE TORNASSE LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA?

di Mario Bozzi Sentieri Mai dare  niente per  scontato. Anche là dove, parliamo della Dottrina Sociale della Chiesa, secoli di “stratificazioni” teologiche ci hanno trasmesso un corpus dottrinario profondo ed articolato, in grado di fissare principi, insegnamenti e teorie rispetto  ai problemi di natura sociale ed economica del mondo. Fondamentale in questo costante lavorio dottrinario l’Enciclica Rerum Novarum (1891) emanata da Leone XIII, espressione di  un complesso percorso  intellettuale, che aveva coinvolto la cultura cattolica dell’epoca,  alternativa al giacobinismo e alla rivoluzione liberal-borghese.  Centrale in quel “progetto”  il ricostruito ordine corporativo, inteso   – per dirla con Giuseppe Toniolo, il maggiore...

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Torna “Destra e Sinistra” di Norberto Bobbio. Una visione sempre più fuori dal tempo?

Torna “Destra e Sinistra” di Norberto Bobbio. Una visione sempre più fuori dal tempo?

di Mario Bozzi Sentieri Torna in libreria, a trent’anni dalla sua prima, fortunata uscita, il saggio di Norberto Bobbio Destra e sinistra – Ragioni e significati di una distinzione politica. Quando uscì, nel marzo 1994, alla vigilia delle elezioni politiche che avrebbero portato alla nascita del primo governo Berlusconi, il saggio di Bobbio fu un utile occasione per ripensare il senso di una distinzione culturale oltre che politica rispetto alla quale si erano accumulati molti ritardi interpretativi e che tuttavia sembrava ritornare, sull’onda del bipolarismo, al centro del confronto politico. “Destra e sinistra – si chiedeva il filosofo torinese – esistono ancora?...

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DL LAVORO DEL GOVERNO MELONI: ANALISI E RIFLESSIONI

DL LAVORO DEL GOVERNO MELONI: ANALISI E RIFLESSIONI

di Francesco Guarente e Francesco Marrara A partire dallo scorso 5 maggio 2023 è entrato in vigore il D.L. n. 48/2023. Il c.d. “Decreto Calderone” ha introdotto una molteplicità di misure in materia di lavoro alcune delle quali rappresentano una novità altre, invece, si limitano a modificare strumenti già presenti all’interno del nostro ordinamento. Si tratta, come lo stesso D.L. enuncia nel titolo di apertura, di interventi volti a disciplinare misure urgenti ai fini dell’inclusione sociale e dell’accesso al mondo del lavoro. Leggendo il testo, costituito da soli 45 articoli e dotato di un chiaro e preciso lessico giuridico, da...

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(segnalazioni) MA DAVVERO NON C’E’ BISOGNO DEL CNEL?

(segnalazioni) MA DAVVERO NON C’E’ BISOGNO DEL CNEL?

di Paolo Pirani – Consigliere Cnel (pubblicato su “IlDiarioDelLavoro.it”) Si riparla di riforme in Italia e la prima sortita dall’opposizione di Matteo Renzi è la raccolta di firme lanciata dalle pagine del Riformista per l’abolizione del Cnel. Una Istituzione, si dice, di cui non c’è bisogno. Se è questo il primo … attacco al potere di Italia viva, viene spontaneo commentare che sia il caso di raddrizzare la mira. Del resto “il vero potere ti strozza con nastri di seta, garbo, intelligenza” ricordava Oriana Fallaci, niente a che fare con ruoli istituzionali. Vero è che l’abolizione del Cnel era presente...

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L’esempio de Gaulle: GOVERNABILITA’ ED ECONOMIA: UNA SFIDA UNITARIA

L’esempio de Gaulle: GOVERNABILITA’ ED ECONOMIA: UNA SFIDA UNITARIA

di Mario Bozzi Sentieri E’ disarmante il semplicismo con cui gran parte dell’opposizione all’attuale governo di centrodestra ha affrontato l’incontro sulle riforme costituzionali, promosso dalla Premier Giorgia Meloni: qualche battuta o poco più, rifiuto del presidenzialismo e del premierato (“formule – ha detto la Segretari del Pd, Elly Schlein – che indebolirebbero il Parlamento”), un richiamo formale a lavoro e sanità, considerate autentiche priorità nazionali. E’ la tattica dello struzzo: nascondere la testa per non vedere la realtà di un Paese costretto – da sempre – a fare i conti con le croniche crisi di governo e con i costi...

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In un’ottica partecipativa. “RIEQUILIBRARE” IL GAP SALARIALE

In un’ottica partecipativa. “RIEQUILIBRARE” IL GAP SALARIALE

Di Mario Bozzi Sentieri Tra le righe del decreto lavoro del primo maggio c’è un norma, poco considerata dai mass media, relativa agli stipendi dei top manager delle aziende partecipate, da cui vale la pena partire per riaprire l’annosa questione del gap salariale nel nostro Paese.  Il Tesoro – secondo quanto tratteggiato dal  Governo Meloni –  cercherà di risparmiare sulle remunerazioni dei manager delle spa di Stato. Il decreto Lavoro prevede infatti che il ministero dell’Economia “nell’esercizio dei diritti dell’azionista inerenti l’approvazione della politica di remunerazione delle società con azioni quotate eserciti il diritto di voto al fine di assicurare che...

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