di Mario Bozzi Sentieri “La riscoperta del futuro”: sfida complessa, ma affascinante, quella lanciata da “Limes”, la rivista italiana di geopolitica, in occasione dell’ ottava edizione del suo Festival (Genova, 19 – 21 novembre). Quesito di fondo: Come potrebbe configurarsi il mondo fra trent’anni, nel 2051? Trent’anni sono oggi il tempo di una generazione, almeno...
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FILIPPO CORRIDONI, IL SINDACALISMO RIVOLUZIONARIO TRA PASSATO E FUTURO
Di Mario Bozzi Sentieri In un mondo che, sul finire del XX secolo, ha letteralmente polverizzato miti, ideologie, figure emblematiche, Filippo Corridoni rimane come il simbolo adamantino di una stagione complessa e travagliata della nostra storia nazionale. Apostolo del Sindacalismo rivoluzionario ed Eroe patriottico, Corridoni riassume in sé i tratti di un’epoca che delle nuove sintesi...
Trieste, non solo un nodo portuale ma elemento strategico di un sistema logistico molto più ampio
Di Raimondo Fabbri Articolo apparso su “Opinio Juris” La protesta dei portuali culminata nel blocco delle attività dei giorni scorsi, ha riproposto la centralità geopolitica dello scalo giuliano. “Quando vengono cartografate le rotte di trasporto piuttosto che le reti di energia, si rappresentano i percorsi sui quali si progetta il potere e si esercita l’influenza”...
IL MONDO SI INTERROGA SUL RITORNO AL NUCLEARE
Articolo del professore Alfonso Piscitelli pubblicato da Il Borghese ad ottobre 2021 Di Alfonso Piscitelli La partita per il nucleare si riapre. Il ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani ha avuto il merito di proporre in Italia il discorso del nucleare di nuova generazione. Le sue parole hanno sfidato un tabù che impera da...
Tra Paese reale e Paese legale, fotografia di un’Italia incompresa
di Mario Bozzi Sentieri Qual è, dietro l’unanimismo di facciata, il reale stato di salute dell’Italia? Quanto c’è di vero nell’ottimismo profuso generosamente dal mainstream? E come vivono gli italiani questa difficile fase di passaggio ? Per trovare il bandolo della matassa ci aiutano i numeri: fotografia crudele, ma oggettiva, dell’Italia d’oggi, numeri spesso sottovalutati,...
Trieste, speranza di libertà e di diritto al lavoro nell’era della crisi del sindacato
Di Stelio Fergola Quanto avvenuto a Trieste in queste settimane, comunque la si veda, significa qualcosa. Addirittura di importante, considerando il livello di appiattimento generale che caratterizza il popolo italiano da troppi decenni. Un appiattimento non genetico, come un’analisi poco scientifica ma molto autorazzista tende a ripetere e a ripeterci da tempo, bensì culturale e...
LE PORTE DEL POTERE POLITICO SI APRONO CON LE CHIAVI DELLA CULTURA
di Davide D’Intino Sgombriamo subito il campo da possibili equivoci. Se stai cercando il prontuario del buon politico di professione, il libretto di istruzioni del perfetto carrierista o il compendio per l’attestato di conformità ideologica al pensiero unico politicamente “corretto”, sei avvertito: Coraggio! Manuale di guerriglia culturale ti deluderà. L’incendiario saggio di François Bousquet è...
Salario Minimo, Garanzia o Rischio?
di Ettore Rivabella Da alcuni anni, ma soprattutto nel contesto della grave crisi economica e sociale generata dall’epidemia di Covid-19, si è sviluppato un dibattito – che vede coinvolti, tra gli altri, le Istituzioni europee e nazionali, le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e gruppi di esperti – in merito a un...
LA SFIDA (ANCHE ECONOMICA) DELLA BELLEZZA
di Mario Bozzi Sentieri Economia e Bellezza: un ossimoro apparente, piuttosto una sfida. Il materiale e l’immateriale che si incrociano. E’ la postmodernità che riparte dall’essenziale, senza perdersi però nelle volute, fumose, dell’irrealtà. La Bellezza non è infatti fuga estetizzante dal reale, al contrario. E’ rottura contro tutte le banalizzazioni. Ed è, oggi, presa di...
FANFANI, LE ORIGINI DEL CAPITALISMO E LA STORIA NASCOSTA DELLA REPUBBLICA
Di Francesco Carlesi Fanfani tra Weber e Sombart. Un dibattito di alto livello Tra i tanti tabù sulla storia della nostra Repubblica c’è sicuramente quello della “continuità” tra fascismo e sistema politico del dopoguerra. Non solo nei gangli amministrativi, ma anche in quelli sindacali e politici molti protagonisti della macchina del regime tornarono protagonisti dopo...