Di Mario Bozzi Sentieri L’arrivo di Mario Draghi a Palazzo Chigi conferma la crisi strutturale del nostro sistema democratico. Di questo, anche di questo, vorremmo sentire parlare, a partire certamente dalla fine di un’esperienza di governo (il Conte 2), ma ben oltre essa. Il super tecnico chiamato per rimettere in carreggiata gli sgangherati assetti nazionali...
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“E’ UN SANTO, UN APOSTOLO EVVIVA IL DIRETTORE!” LA GENUFLESSIONE DI UNA CLASSE POLITICA
Di Andrea Scaraglino «Un santo, un apostolo!» La famosa battuta di Paolo Villaggio e Gigi Reder in questi giorni è come un ritornello grottesco che affolla le menti degli italiani. Del resto, con la campagna pubblicitaria che i media hanno orchestrato per incensare la figura di Mario Draghi, è difficile ricordarsi dei suoi trascorsi. Dei...
COMUNISMO, UNA STORIA DI ODIO PER L’ITALIA
Di Francesco Carlesi 2021: 100 dalla nascita del Partito Comunista d’Italia. Una ricorrenza che chiama in causa tanti momenti importanti, sanguinosi e controversi della storia nazionale, con tutte le complessità del caso. Si devono innanzitutto distinguere diverse “fasi” all’interno della lunga storia del comunisti in Italia, come ha rilevato Marco Bachetti, ognuna con le sue...
IL PCI È STATO ANCHE “NAZIONALE”. PER UN DIBATTITO SUI 100 ANNI DEL COMUNISMO ITALIANO
Di Marco Bachetti “Il partito nuovo che abbiamo in mente deve essere un partito nazionale italiano, cioè un partito che ponga e risolva il problema dell’emancipazione del lavoro nel quadro della nostra vita e libertà nazionale, facendo proprie tutte le tradizioni progressive della nazione”. Con queste parole pronunciate ai quadri dell’organizzazione romana del partito, a...
LA NORMALE OLIGARCHIA DELLA GRANDE PANDEMIA
Mentre imperversa la polemica sui vaccini a livello europeo, e ancora si faticano a comprendere tutte le implicazioni della crisi (sanitaria ma non solo) odierna, pubblichiamo un’analisi del professor Gian Piero Joime a proposito di oligarchie e della “nuova normalità” che ci aspetta. Si tratta di un articolo già apparso su “Polaris” (n. 24, inverno...
UNA STORIA CHE SI RIPETE. GRAMSCI, IL TRASFORMISMO E LA SINISTRA PERDUTA
Di Mario Bozzi Sentieri A certa sinistra piace il trasformismo. Fu proprio negli anni del primo Governo Depretis, esponente della sinistra “moderata”, che venne a crearsi, alla vigilia delle elezioni dell’ottobre 1882, uno spregiudicato connubio tra Sinistra liberale e Destra “progressista”. Al centro una vera e propria centrale di potere (e di corruzione), costruita su...
AGRICOLTURA, INNOVAZIONE, CORPORATIVISMO. UN VIAGGIO ATTRAVERSO I DIARI DI GIUSEPPE TASSINARI (1933-1944)
Di Sandro Righini Chiunque abbia intrapreso gli studi agrari, secondari o universitari, si sarà imbattuto almeno una volta nel Manuale dell’Agronomo, il cosiddetto Tassinari, dal nome di colui che ne promosse e coordinò la stesura insieme ad un nutrito gruppo di validi collaboratori. La prima edizione di questo corposo compendio delle scienze agrarie vide la...
IL COMUNISMO COME DERIVATO POPOLARE DELL’ANSIA ECONOMICA BORGHESE
Di Cristian Leone Nel 2021 ricorrono i 100 anni dalla nascita del Partito Comunista Italiano e stiamo assistendo a una vera e propria celebrazione, finanziata principalmente con fondi pubblici, del partito che «contribuì a creare la Repubblica italiana». Lo scopo di questo articolo non è quello di tracciare una breve contro-storia del comunismo o di...
1920, LA PRIMA PUGNALATA AL PROLETARIATO ITALIANO. IL COMUNISMO ITALIANO E CENT’ANNI DI TRADIMENTI
Di Andrea Scaraglino Cent’anni da quel fatidico 21 gennaio 1921, cent’anni dalla nascita del Pcd’I, un secolo di ribaltamenti ideologici sottaciuti e professionalmente nascosti dalla più rigida disciplina di partito che l’Italia abbia conosciuto. Un secolo di tradimenti del mandato politico, spesso strappato con l’inganno dalle mani dello sprovveduto proletariato italiano, e rimodulato di volta...
OLTRE LA POLITICA POLITICANTE. LA CRISI E’ STRUTTURALE
Di Mario Bozzi Sentieri Una recente ricerca, elaborata da Enzo Risso per “Domani”, ha evidenziato come il 48 per cento degli italiani considerino superato il parlamentarismo, arrivando ad auspicare un “leader forte disposto a infrangere le regole”. Il fulcro della delegittimazione trae origine da una profonda avversione verso le élite, con il 76 per cento...