di Mario Bozzi Sentieri Di fronte a certe drammatiche notizie “di cronaca” siamo costretti inevitabilmente a “fare i conti” con i significati del bene e del male. Non certo per “filosofeggiare”, ma per non sfuggire a domande/responsabilità personali e collettive che ci richiamano ai grandi interrogativi della Vita. Cosa ci dicono i “protagonisti” di certi recenti episodi di cronaca ? Le loro parole “rivendicano” un vuoto, una “assenza” che nel banalizzare i loro atti omicidi, ci riconsegnano il vuoto dei non-principi, rispetto a cui è difficile dare risposte: “ho ucciso senza un reale motivo”; “ho scelto di uccidere questo...
POLITICA E POSTMODERNITA’. LE NUOVE SFIDE DELLA CULTURA
di Mario Bozzi Sentieri Da dove partire per “riannodare” un confronto culturale adeguato alle responsabilità di una “nuova destra” di governo ? Il quesito non sembri velleitario o fine a se stesso. Di fronte ad una sinistra, culturale e massmediatica, quotidianamente impegnata a veicolare l’immagine di una destra incolta ovvero occupata a celebrare solo la memoria (“La fantasia non è il forte della nuova destra in cerca di egemonia culturale” – ha scritto su “la Repubblica” Stefano Cappellini, dal Festival di Venezia) dove cercare il “bandolo” di una matassa culturale all’altezza delle sfide della contemporaneità ? C’è spazio (ed argomenti)...
Un classico sempre attuale. TORNANO “LE RIFLESSIONI SULLA VIOLENZA” DI GEORGES SOREL
di Mario Bozzi Sentieri La riproposizione – per le edizioni Castelvecchi – delle Riflessioni sulla violenza (1908) di Georges Sorel è un’opportunità importante per “ritrovare”, in tempi, quali sono gli attuali, di bassa tensione ideale, un classico del pensiero politico e sindacale, in grado di “andare oltre” i vecchi schematismi ideologici. Non a caso Sorel fu amato e condiviso “trasversalmente” dalle effervescenti avanguardie del radicalismo sociale novecentista, con al centro le Riflessioni, vero e proprio manifesto del sindacalismo rivoluzionario, ma non solo. “Quel che sono lo devo a Sorel” – disse di lui Benito Mussolini, che inserì (nella voce Dottrina...
Il potere dell’acqua: l’energia idroelettrica per la transizione ecologica italiana
(articolo apparso su “Il Secolo d’Italia”) Di Gian Piero Joime L’energia idroelettrica è la più grande fonte mondiale di energia pulita e produce più energia di tutte le altre fonti rinnovabili messe assieme (eolico, solare fotovoltaico, bioenergia e geotermico). Il settore idroelettrico, secondo il rapporto dell’AIE del 2020, ha fornito un sesto della produzione mondiale di elettricità con quasi 4.500 TWh (terza fonte dopo carbone e gas naturale), attraverso una potenza impegnata di 1.330 GW. Oggi in 35 paesi nel mondo, l’energia idroelettrica costituisce oltre il 50% dell’elettricità prodotta. Di questi, 28 sono economie emergenti e in via di sviluppo,...
ARCHITETTURE RURALI ITALIANE. UNA MEMORIA DA TUTELARE E VALORIZZARE
di Mario Bozzi Sentieri Le vie della memoria e dell’identità italiana sono complesse. Per questo non sempre ne siamo consapevoli, immersi come siamo nella quotidianità. Ben vengano perciò – in questo contesto – tutte le iniziative impegnate a “ricucire” esperienze storiche e materialità connesse. A ciò – in fondo – mira il recente progetto, lanciato dal Ministero della Cultura, finalizzato al “Completamento del censimento del patrimonio costruito rurale e all’attuazione di strumenti informativi nazionali e regionali volti a raccogliere conoscenze su architettura e paesaggio rurale, metodi e tecniche di intervento, trasferimento di buone pratiche e cultura del riuso”. Scopo dell’iniziativa...
Gli Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice. L’INVITO A RIFLETTERE SUL FASCISMO sine ira et studio
di Mario Bozzi Sentieri Tra tanta paccottiglia pseudo storiografica, più impegnata ad attizzare polemiche di taglio politico-giornalistico che ad offrire aggiornate opzioni interpretative, gli “Annali della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice”, ora sottotitolati “Il Presente Storico”, offrono, con il fascicolo monografico dedicato alle “Riflessioni sul fascismo”, un esempio non formale di serietà e rigore culturale. La rivista ha, del resto, alle spalle i quarantatré anni di vita della Fondazione intitolata a due giganti della cultura nazionale, Ugo Spirito e Renzo De Felice, che ne fu presidente dal 1992 fino alla sua scomparsa, nel 1996. La nuova serie degli...
L’innovazione ci libererà dal caporalato
Pubblicato sul blog di Alfonso Pascale di Alfonso Pascale Ogni volta che il fenomeno del caporalato – riemerso quarant’anni fa nelle forme moderne che conosciamo – occupa le prime pagine dei giornali con le sue storie di violenza e di morte, si approntano ricette per estirpare il morbo. Due anni fa, Maurizio Martina, in qualità di ministro delle Politiche agricole, fece approvare una legge che intensificava i controlli e inaspriva fortemente le pene non solo per i caporali ma anche per le aziende agricole che si rivolgono ad essi quando hanno bisogno di manodopera. Questa volta, Matteo Salvini, Ministro dell’Interno, promette di...
Futuro e identità. LA SFIDA DELL’EUROTECNICA
di Mario Bozzi Sentieri “Futuro e identità”: ecco una bella sfida per non restare impantanati nel ricordo immaginario del beato-tempo-che-fu (il quale, poi, tanto “beato” non è stato) con il rischio di evocare, a fronte dei nuovi scenari tecnologici, impossibili scorciatoie “luddiste” (tanto sterili, quanto improduttive). Oggi la grande sfida è il futuro, con cui bisogna imparare a misurarsi, senza perdere di vista i valori fondativi della nostra civiltà, la civiltà europea, “malato del mondo”, piegata com’è su sé stessa, sulla sua cronica stanchezza spirituale, incerta nell’immaginarsi all’altezza delle domande presenti e della sua Storia, soffocata da un errato processo...
2 giugno 2024. L’IDENTITA’ ITALIANA UN VALORE INALIENABILE
di Mario Bozzi Sentieri Ha un che di stantio la perentoria (ed immotivata) affermazione, sparata a tutta pagina, su “la Repubblica”, alla vigilia del 2 giugno, dalla scrittrice Maura Gancitano: “L’identità italiana non esiste”. Sa di vecchi (e superficiali) schematismi intellettuali e di un pressappochismo storico-culturale che speravamo sepolti, dopo anni di qualunquismo antinazionale e di un facile internazionalismo senza avvenire. Così evidentemente non è. Almeno in certi “salotti buoni”, avvolti nei fumi di un indifferentismo culturale oggi camuffato da “inclusione”, nel melting pot, nel gran calderone, dei linguaggi omogenei. Risolvere sbrigativamente il tema della nostra identità nazionale non depone...
Oltre il primo maggio. PIU’ ATTENZIONE PER PARTECIPAZIONE, SICUREZZA E RETRIBUZIONI
di Mario Bozzi Sentieri In occasione dello scorso 1° maggio, è stata presentata a Roma una Ricerca su popolazione e lavoratori, a cura dell’Istituto Piepoli per l’ Ugl, sul tema della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sull’adeguatezza della retribuzione. Si tratta di argomenti che, per la loro centralità, vengono dati per scontati ed “acquisiti” presso la più vasta opinione pubblica. In realtà, visti i risultati dell’Indagine Piepoli-Ugl, molto pare che ci sia ancora da fare per allargare la consapevolezza rispetto a queste tematiche, facendone oggetto di un più ampio coinvolgimento presso i...