Futuro e identità. LA SFIDA DELL’EUROTECNICA

Futuro e identità. LA SFIDA DELL’EUROTECNICA

di Mario Bozzi Sentieri “Futuro e identità”: ecco  una bella sfida per non restare impantanati nel ricordo immaginario del beato-tempo-che-fu (il quale, poi, tanto “beato” non è stato) con il rischio di evocare, a fronte dei nuovi scenari tecnologici, impossibili scorciatoie “luddiste” (tanto sterili, quanto improduttive). Oggi la grande sfida è il futuro, con cui bisogna imparare a misurarsi, senza perdere di vista i valori fondativi della nostra civiltà, la civiltà europea, “malato del mondo”, piegata com’è su sé stessa, sulla sua cronica stanchezza spirituale, incerta nell’immaginarsi all’altezza delle domande presenti e della sua Storia, soffocata da un errato processo...

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2 giugno 2024. L’IDENTITA’ ITALIANA UN VALORE INALIENABILE

2 giugno 2024. L’IDENTITA’ ITALIANA UN VALORE INALIENABILE

di Mario Bozzi Sentieri Ha un che di stantio la perentoria (ed immotivata) affermazione, sparata a tutta pagina, su “la Repubblica”, alla vigilia del 2 giugno,  dalla scrittrice Maura Gancitano: “L’identità italiana non esiste”. Sa di vecchi (e superficiali) schematismi intellettuali e  di un pressappochismo storico-culturale che speravamo sepolti, dopo anni di qualunquismo antinazionale e di un facile internazionalismo senza avvenire. Così evidentemente non è. Almeno in certi “salotti buoni”, avvolti nei fumi di un indifferentismo culturale oggi camuffato da “inclusione”, nel melting pot, nel gran calderone, dei linguaggi omogenei. Risolvere sbrigativamente il tema della nostra identità nazionale non depone...

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Oltre il primo maggio. PIU’ ATTENZIONE PER  PARTECIPAZIONE, SICUREZZA E  RETRIBUZIONI

Oltre il primo maggio. PIU’ ATTENZIONE PER PARTECIPAZIONE, SICUREZZA E RETRIBUZIONI

di Mario Bozzi Sentieri In occasione dello scorso 1° maggio, è stata presentata a Roma una Ricerca su popolazione e lavoratori, a cura dell’Istituto Piepoli per l’ Ugl, sul tema della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sull’adeguatezza della retribuzione. Si tratta di argomenti che, per la loro centralità, vengono dati per scontati ed “acquisiti” presso la più vasta opinione pubblica. In realtà, visti i risultati dell’Indagine Piepoli-Ugl, molto pare che ci sia ancora da fare per allargare la consapevolezza rispetto a queste tematiche, facendone oggetto di un più ampio coinvolgimento presso i...

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1° MAGGIO 2024. LAVORO E’ PARTECIPAZIONE

1° MAGGIO 2024. LAVORO E’ PARTECIPAZIONE

di Mario Bozzi Sentieri Il  1° maggio 2024 sembra  portare con sé un’aspettativa nuova, che va rimarcata e colta nella sua essenza: la prima, concreta realizzazione normativa, in Italia, del dettato partecipativo. E’ il segno dei tempi. Dopo decenni di dibattiti, ma soprattutto di aspettative mai concretizzate, a causa del prevalere, nelle relazioni sociali e negli orientamenti politici, di una visione classista e conflittuale, si è registrato negli ultimi mesi  un interesse “trasversale” rispetto alla volontà di dare piena attuazione all’art. 46 della Costituzione italiana, il quale riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti...

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Il miracolo economico italiano firmato da Enrico Mattei (e non solo). Una grande pagina di storia

Il miracolo economico italiano firmato da Enrico Mattei (e non solo). Una grande pagina di storia

Recensione al volume “L’Italia del Miracolo” (Eclettica, 2023) di Marco Leonardi Mattei, chi era costui? Ultimamente questo nome è stato proferito almeno 25 volte dai capi di Stato delle nazioni africane, invitati a Roma, lo scorso gennaio, per dare forma e contenuti al summit “ItaliAfrica”. 30% delle risorse minerarie, 60% delle terre coltivabili, 60% della popolazione sotto i 25 anni di età: il futuro degli equilibri geopolitici mediterranei del Terzo Millennio si gioca in Africa, negarlo sarebbe miope. Immaginiamo quanti siano divenuti, a loro insaputa, degli epigoni di Don Abbondio, nel chiedersi chi fosse ‘questo’ Enrico Mattei. «Piano Mattei per l’Africa»,...

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15 anni dopo. LE “IDEE GUIDA” DI GIANO ACCAME

15 anni dopo. LE “IDEE GUIDA” DI GIANO ACCAME

di Mario Bozzi Sentieri Ricordare Giano Accame, a quindici anni dalla sua scomparsa (15 aprile 2009),  significa fare letteralmente i conti con la sua volontà “modernizzatrice”, non disgiunta però da un’organica visione culturale, in grado, ancora oggi, di offrire non pochi spunti di analisi. Intellettuale immerso nella Storia del XX Secolo e nell’attualità politico-culturale del nostro Paese, Accame seppe infatti  accettare le sfide del cambiamento, senza perdere di vista le “radici” di un’Identità complessa. A cominciare dal nodo-non-sciolto del rapporto con il fascismo, ma ben oltre esso. “E’ giusto che le generazioni del Duemila siano messe in condizione di poter guardare...

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L’Umanesimo del lavoro. Attualità di Giovanni Gentile

L’Umanesimo del lavoro. Attualità di Giovanni Gentile

di Mario Bozzi Sentieri Un modo per onorare pienamente Giovanni Gentile, a  ottant’anni dalla sua uccisione, avvenuta,  per mano partigiana, il 15 aprile 1944, è  riconoscere l’attualità, il valore universale della sua opera. Altri parleranno dei “contesti” in cui fu perpetrato l’omicidio del Filosofo. Del perverso intreccio tra violenza e “giustificazionismo” politico-ideologico, di marca comunista. Della volontà omicida finalizzata a troncare l’appello gentiliano dal Campidoglio alla pacificazione tra fascisti e anti-fascisti, che da Mosca Togliatti aveva attaccato duramente. Delle denigrazioni postume nei confronti del più grande intellettuale italiano del ‘900 e della rimozione della sua memoria nell’Italia del dopoguerra. A...

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Il filosofo che diede forma alla cultura italiana

Il filosofo che diede forma alla cultura italiana

di Spartaco Pupo (tratto da Libero Quotidiano) Il 15 aprile 1944 Giovanni Gentile cadeva a Firenze assassinato dal piombo partigiano. Gli assassini, come loro stessi dichiararono, dovevano ucciderne le idee. A distanza di ottant’anni si può dire che uccisero solo il corpo del filosofo siciliano, perché le idee sono rimaste integre nel patrimonio culturale della sua amata Italia, al pari delle innumerevoli realizzazioni con cui ha strutturato l’architettura culturale della nazione. E quel che più conta è che da quel momento nella storia d’Italia entrarono anche la coerenza socratica e l’idea di libertà come antitesi alla schiavitù di quanti rincorrevano...

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La destra laburista? Non è un ossimoro ma una tentazione culturale. L’ultimo libro di Bozzi Sentieri

La destra laburista? Non è un ossimoro ma una tentazione culturale. L’ultimo libro di Bozzi Sentieri

Per gentile concessione delle Edizioni Sindacali (www.edizionisindacali.it) pubblichiamo uno stralcio delle conclusioni del nuovo libro di Mario Bozzi Sentieri “Idee per una Destra laburista” Di Mario Bozzi Sentieri Senza “miti” si muore, soffocati – come pare stia avvenendo per l’attuale sistema – dalle contingenze, dalla mancanza di speranze, dal venire meno di autentiche volontà collettive. L’idea di una destra laburista è – al contrario – l’espressione di un’aspettativa ricostruttiva. Essa afferma la “riconquista” della Patria nel nome di un più alto e compiuto affrancamento del lavoro. Senza rinunciare alla “lotta”, riconosce il valore sintetico di più vasti e generali interessi....

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Dossier energia. La transizione ecologica? È una grande questione industriale (e nazionale)

Dossier energia. La transizione ecologica? È una grande questione industriale (e nazionale)

Proponiamo un articolo di Gian Piero Joime apparso su il Secoloditalia.it in cui vengono affrontati alcuni temi decisivi sulle sfide economiche e geopolitiche del futuro. Il professore riprende una riflessione che è stata il fulcro del numero 5 della Rivista “Partecipazione” (“Il potere dell’energia”) da lui curato Di Gian Piero Joime La transizione energetica è già in atto da almeno un ventennio e a ritmi crescenti, spinta certamente da interventi di supporto politico-ambientale ma sempre più da motivi economici: si pensi ad esempio alle rinnovabili per la produzione di energia e alle nuove tecnologie per i veicoli elettrici. Gli scenari...

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