Di Gabriele De Paolis L’Italia corona l’ultimo trentennio di denatalità cronica facendo registrare nel 2020 un calo record delle nascite del 10,3% rispetto al 2019. Il crollo vertiginoso non si interrompe. Il dato nel 2021 secondo il presidente dell’ISTAT sconterà un’ulteriore flessione del 3-5% a causa delle restrizioni connesse alle ondate della pandemia[1]. Il saldo negativo dello scorso anno tra le poche nascite (404.000) e il numero di decessi (746.000) è inferiore solo al dato storico del 1918, con la Prima guerra mondiale e l’epidemia di Spagnola[2]. La situazione demografica italiana è critica e rende necessarie delle misure ingenti e...
IL FUTURO DEI POPOLI E DELLE IDENTITÀ NAZIONALI. “SOVRANISMO”, UN LIBRO OLTRE IL PENSIERO UNICO
Di Francesco Carlesi Liberismo e marxismo contro i popoli «Incesto liberal-marxista». Non usa mezze parole Valerio Benedetti nel suo ultimo libro Sovranismo (Altaforte, 2021) per definire il globalismo dei nostri tempi. «Intellettualmente postmarxista ed economicamente neoliberale», il globalismo viene descritto acutamente dall’autore nelle sue radici culturali e nei suoi fondamenti ideologici, se non religiosi. Dall’influenza decisiva della Scuola di Francoforte all’esaltazione della figura del “migrante” in quanto individuo sradicato, liquido, che «infrange il principio cardine intorno a cui lo Stato si è edificato» e diventa quindi fondamentale oggi per de-costruire le identità, nessun passaggio verso l’abbattimento delle frontiere e delle...
IL PIANO DI RIPRESA EUROPEO. DISTRUZIONE CREATIVA O RIGENERAZIONE BUROCRATICA?
Di John Wyse (Direttore Accademico e Senior Lecturer in Strategy, Innovation and Entrepreneurship European School of Economics) Governments will increasingly need to move away from broad support to more targeted measures…Government intervention is best focused on addressing market failures, and to managing the pace of the needed creative destruction. I governi dovranno allontanarsi dal fornire aiuti su larga scala e fornire invece misure più mirate…Qualsiasi intervento è meglio orientato se risponde alle imperfezioni di mercato ed accompagna il ritmo della necessaria distruzione creativa. Group of 30 (2020) Reviving and Restructuring the Corporate Sector Post-Covid DESIGNING PUBLIC POLICY INTERVENTIONS, Washington D.C....
«NON SI TRATTA DI DISTRUGGERE LE MACCHINE, SI TRATTA DI RIALZARE L’UOMO». Intervista sulla Partecipazione a Mario Bozzi Sentieri
Riportiamo l’intervista a Mario Bozzi Sentieri, scrittore, giornalista, membro dell’Istituto ed esperto del tema partecipativo, rilasciata a mitbestimmung.it, uno dei migliori portali che si occupano di cogestione. Bozzi Sentieri menziona anche l’Istituto “Stato e Partecipazione” in una profonda panoramica che analizza in particolare gli scenari futuri e le sfide della tecnica (ndr) La sua intervista a Mitbestimmung risale a ottobre 2017, ci aggiorna sul suo percorso professionale e di studio in questi 4 anni? I quattro anni trascorsi sono stati segnati, a livello generale, da non poche novità. Per l’Italia il 2017 era iniziato a ridosso dell’ennesima crisi di governo,...
“VANGELO E MOSCHETTO. FASCISMO E CATTOLICESIMO: SINTONIE, ATTRITI, BATTAGLIE COMUNI”. I RAPPORTI TRA CHIESA E REGIME, UN CASO STORIOGRAFICO APERTO
Di Augusto Sinagra e Daniele Trabucco Il corposo saggio dell’Ing. Raffaele Amato, «Vangelo e Moschetto. Fascismo e cattolicesimo: sintonie, attriti, battaglie comuni», edito nel 2019 per la prestigiosa casa editrice Solfanelli, costituisce un contributo scientifico imprescindibile se si vuole studiare, con attenzione, il complesso e non sempre felice rapporto tra fascismo italiano e Chiesa Cattolica. La posizione «liquidatoria» di Pietro Scoppola, espressa nell’opera «La proposta politica di De Gasperi» (Bologna, il Mulino, 1977) secondo la quale solo una riflessione critica, mancata nel secondo dopoguerra, da parte dei cattolici nel sostegno al regime e tendente a rimarcare il ruolo da essi...
L’ITALIA CHE GUARDA AL MARE RIPARTA DAI SUOI BORGHI
Di Raimondo Fabbri Il mare come elemento identitario, ma anche come strumento di dialogo, di scambio e di cooperazione. Le popolazioni che abitano i Borghi Marinari d’Italia conoscono bene il valore dello scambio, sia esso commerciale che culturale, e questo patrimonio va tutelato e incentivato in un’ottica di miglioramento della qualità della vita e di moltiplicazione delle opportunità di sviluppo. Con questi intenti l’Associazione dei Borghi Marinari d’Italia organizzerà il 27 giugno prossimo con il patrocinio dell’ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane) e dell’Agenzia Nazionale del Turismo, una giornata dedicata a queste realtà, rendendo omaggio all’immenso patrimonio sociale, culturale ed...
IL DESTINO NAZIONALE CONTRO I VINCOLI ESTERNI. IDENTITÀ, STATO E PARTECIPAZIONE OLTRE IL GLOBALISMO
Di Francesco Carlesi La necessità della Nazione «L’europeismo non esclude, anzi rende più urgente e grave, l’istanza del mito nazionale. Si può fare l’Europa integrando fra loro le nazioni (anche, per estrema ipotesi, in un vincolo federale); non la si farà mai integrando delle espressioni geografiche. In ogni caso, chi non si presenta come nazione, e cioè con una propria salda mitologia nazionale unitaria dietro le spalle, verrà trattato sempre, dagli altri, come un parente povero o un peso morto». Queste parole di quasi 70 anni fa, scritte dal padre della sociologia italiana Camillo Pellizzi, non hanno ancora perso di...
RICORDARE LO STATUTO DEI LAVORATORI PER GUARDARE AL FUTURO DEL LAVORO
Di Francesco Guarente Il 20 maggio del 1970, esattamente 51 anni fa, è stata promulgata la Legge n. 300, conosciuta più diffusamente come lo “Statuto dei Lavoratori”. Per quanto concerne il mondo del lavoro e delle relazioni sindacali, essa rappresenta il contributo più significativo a livello normativo nella storia del diritto del lavoro. Nonostante ciò, l’Italia del 2021 percepisce lo Statuto dei lavoratori più come un limite, una sorta di fastidio, piuttosto che un vanto, uno strumento dal quale partire per il cambiamento della cultura lavorativa ed un monito utile al fine di perseguire la tutela del “lavoro” intesa nell’accezione...
Sul conflitto israelo-palestinese la destra italiana ha toppato (per l’ennesima volta)?
Di Francesco Marrara Per descrivere in maniera esaustiva le ragioni che portarono al conflitto israelo-palestinese occorrerebbero diversi articoli e soprattutto studi e ricerche approfondite sul tema. Ragion per cui, in queste poche righe, proveremo a snocciolare la questione indirizzandola verso binari profondamente legati all’attualità soffermandoci in modo particolare sulle recenti posizioni assunte dalla destra italiana. Breve parentesi storica La destra nazionale (prima il MSI poi AN), seppur animata da accesi dibattiti interni, si collocò almeno fin dal 1967 – nel pieno della “Guerra dei sei giorni” – su posizioni filo-sioniste appoggiando incondizionatamente la causa di Israele. Diversa, invece, fu la...
I 130 ANNI DELLA “RERUM NOVARUM”. LA NASCITA DELLA DOTTRINA SOCIALE
Di Mario Bozzi Sentieri In questi anni confusi e di “passaggio”, viviamo di anniversari, di date-simbolo con cui confrontarci. Lo ieri e l’oggi si intersecano, cercando ragioni che, guardando al passato, parlano all’attualità. Stupisce allora – considerato il valore simbolico della data – il disinteresse dei mass media per i 130 anni della “Rerum Novarum”, l’enciclica, emanata da Papa Leone XIII, il 15 maggio 1891, che inaugurò la moderna Dottrina Sociale della Chiesa, offrendo non pochi spunti ed orientamenti al più ampio mondo della cultura sociale post-ottocentesca, sul ruolo del mondo del lavoro nella società industriale e sulle correlate...