1 MAGGIO 2025. IL  “BUON LAVORO” SECONDO PAPA FRANCESCO

1 MAGGIO 2025. IL “BUON LAVORO” SECONDO PAPA FRANCESCO

di Mario Bozzi Sentieri Il 1° maggio, Festa del Lavoro,  di quest’anno non può non essere segnato dalla recente scomparsa di Papa Francesco, Pontefice “peronista” si è detto e quindi populista e sensibile ai temi del lavoro. E’ per “recuperare” un’idea sociale, incardinata nella Dottrina Sociale della Chiesa, ben diversa dal genericismo di certe “ricostruzioni” giornalistiche, lette in questi giorni, che ci piace riproporre il “manifesto” del buon lavoro e della buona impresa, lanciato da Papa Francesco, durante la sua visita pastorale a Genova, il 27 maggio 2017, in occasione dell’ incontro con i lavoratori dell’Ilva. Si tratta di  un manifesto...

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LA GLOBALIZZAZIONE VA IN ARCHIVIO. E’ TEMPO DI RIPENSARE IL MONDO

LA GLOBALIZZAZIONE VA IN ARCHIVIO. E’ TEMPO DI RIPENSARE IL MONDO

di Mario Bozzi Sentieri La  deglobalizzazione non è più un tabù. Tra tanti stop and go, annunci, auspici, paure, il dato di fatto della guerra dei dazi ci consegna il grande tema della fine di un ciclo, quello della globalizzazione, ed il suo reale superamento. Tutto da ripensare e da discutere e non solo sulla base dell’azione trumpiana. Le iniziative del Presidente statunitense non vanno infatti considerate come la causa delle tensioni dei mercati, della finanza  e dei rapporti commerciali tra gli Stati quanto l’effetto di una crisi più profonda e sottile, che si trascina da  anni e che ora è scoppiata...

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Nella crisi contemporanea. ALLE RADICI DELLA PRECARIETA’

Nella crisi contemporanea. ALLE RADICI DELLA PRECARIETA’

di Mario Bozzi Sentieri Più che uno scritto, poté una scritta, “Fuori la precarietà dalle nostre vite”, letta, la città conta poco, sui muri di un’Università. Nella sintesi graffitara c’è il senso di un disagio diffuso, giovanile, ma non solo, che pare essere un dato permanente della società moderna. Di esso sono zeppe le cronache quotidiane, i mass-media, i social. Ha una sua intima cronicità, metabolizzata dalla dimensione di massa del fenomeno e da una stanchezza collettiva, che spesso arriva a forme radicali di estraniazione. Come il giapponese hikikomori, quello “stare in disparte” che appare più un rifiuto alla crescita personale...

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Partecipazione dei lavoratori: modelli a confronto per una via italiana alla cogestione

Partecipazione dei lavoratori: modelli a confronto per una via italiana alla cogestione

di Francesco Guarente La partecipazione dei lavoratori nel nostro Paese è argomento di discussione da diversi anni ormai, declinata in differenti forme e proposte. Nei primi anni della nostra Repubblica gli unici soggetti che continuarono a tener “viva la fiamma dell’idea” furono il Movimento Sociale Italiano e la CISNAL, espressione del sindacalismo nazionale, oggi UGL. Le proposte rimasero lettera morta, nonostante la predominanza istituzionale dell’allora partito Stato, la Democrazia Cristiana, la quale era permeata dagli ideali della Dottrina Sociale della Chiesa che avevano alla base l’idea partecipativa. Ad ogni modo l’avversione ideologica da parte della CGIL e del Partico Comunista...

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Il XX Rapporto CREA certifica la crisi del sistema sanitario italiano

Il XX Rapporto CREA certifica la crisi del sistema sanitario italiano

di Francesco Marrara In Italia, ormai da decenni, si discute sulle inefficienze del Sistema Sanitario Nazionale. Su questo tema caldo, il più delle volte, ci troviamo ad ascoltare dibattiti nei quali viene evidenziato il profondo divario sussistente tra le Regioni del Nord e del Sud Italia. Com’è noto, invero, al Sud vi sono peggiori condizioni di salute, minori aspettative di vita e maggiori difficoltà riguardo l’accesso e la qualità dei servizi sanitari. Il punto sul SSN Sulla falsariga di queste amare constatazioni si inserisce perfettamente il recente Rapporto CREA Sanità «Manutenzione o Trasformazione: l’intervento pubblico in Sanità al bivio» il quale analizza scientificamente...

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Una riflessione aperta. SIAMO AL FINIS EUROPAE?

Una riflessione aperta. SIAMO AL FINIS EUROPAE?

di Mario Bozzi Sentieri Dell’Europa “a pezzi”, dopo il summit di Parigi, si è detto e scritto moltissimo negli ultimi giorni. Italia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Danimarca, Polonia e Olanda – alla presenza dei vertici Ue e della Nato – si sono trovati solo sui principi generali, ovvero sulla necessità di condividere le scelte con gli Stati Uniti, l’esigenza di garantire una pace giusta e di proteggere l’Ucraina. Le premesse per un fallimento c’erano tutte: a partire dalle modalità dell’incontro (convocato dal Presidente francese Macron),  dal luogo (l’Eliseo), dal numero degli invitati (in formato ridotto rispetto ai ventisette Stati membri dell’Unione)....

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LA MERITOCRAZIA. STRUMENTO SOCIALE DI VALORIZZAZIONE

LA MERITOCRAZIA. STRUMENTO SOCIALE DI VALORIZZAZIONE

di Mario Bozzi Sentieri La meritocrazia in Italia continua a essere un tabù. Lo evidenzia il report “Meritometro 2024”, presentato durante l’ottava edizione della Giornata nazionale del Merito, l’appuntamento annuale del forum della Meritocrazia, tenutasi il 6 febbraio a Milano, dal titolo “Merito, fattore chiave di attrattività”.Dai risultati emerge che l’Italia si colloca nuovamente all’ultimo posto tra i 12 Paesi europei analizzati, con un punteggio del 27%, ben 39 punti percentuali sotto la Finlandia, in testa all’elenco  con il 66%. Secondo il report, i maggiori deficit si registrano nei pilastri “libertà”, “regole”, “trasparenza” e “attrattività per i talenti”, mentre si...

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Un disegno di legge su cui riflettere. RITROVIAMO IL VALORE DELLE FESTE

Un disegno di legge su cui riflettere. RITROVIAMO IL VALORE DELLE FESTE

di Mario Bozzi Sentieri C’è una grande necessità di “atti simbolici” in grado di rompere con il conformismo dominante. Atti – sia chiaro – non violenti, ma capaci di “insolentire” una realtà stanca e gretta, galleggiante nel suo quieto vivere. Su questa via anche minimi, essenziali interventi possono trasformarsi in importanti segnali, capaci di fare riflettere e discutere sulla base di scelte “di valore”, spesso dimenticate. Pensiamo al significato della Festa, laddove il “diritto alla festa” viene ad assumere valenze sociali e culturali, che vanno  ben oltre le aziende coinvolte, laddove in gioco c’è l’idea stessa del nostro vivere quotidiano, con...

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IL FUTURO DEL LAVORO. PIU’ FORMAZIONE E PARTECIPAZIONE

IL FUTURO DEL LAVORO. PIU’ FORMAZIONE E PARTECIPAZIONE

di Mario Bozzi Sentieri Non è che manchi il lavoro, è che mancano i lavoratori: dati alla mano è il grande paradosso di questi anni, di transizione e di trasformazioni profonde. Nuove professioni emergono, altre sembrano essere al tramonto. Nella partita del dare e dell’avere statistico da qui al 2030 pare che – previsioni alla mano –  verranno creati nel mondo 170 milioni di posti di lavoro, di cui 92 milioni di ruoli andranno “in sostituzione”, con un aumento netto di 78 milioni di nuove figure professionali. Non solo esperti di intelligenza artificiale ma anche autisti, educatori, contadini, operai edili, infermieri,...

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Partecipazione. Parla Sbarra (Cisl)

Partecipazione. Parla Sbarra (Cisl)

Articolo pubblicato su “IL FOGLIO” il 16 gennaio 2025 di Luca Roberto Da Landini reazione surreale alla nostra proposta di legge. La Cgil sia autonoma dalla politica” Roma. “L’ostruzione della Cgil alla nostra proposta? Non me la spiego. E’ surreale e scomposta”. Il segretario della Cisl Luigi Sbarra al Foglio non nasconde tutto il suo disappunto. La sua sigla è riuscita a ottenere la discussione in Parlamento di una proposta di legge di iniziativa popolare sulla rappresentanza dei lavoratori, che vorrebbe introdurre importanti novità come l’ingresso dei dipendenti nei Consigli di amministrazione e nei consigli di sorveglianza, la distribuzione degli...

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