Tra Paese reale e Paese legale, fotografia di un’Italia incompresa

Tra Paese reale e Paese legale, fotografia di un’Italia incompresa

di Mario Bozzi Sentieri Qual è, dietro l’unanimismo di facciata, il reale stato di salute dell’Italia? Quanto c’è di vero nell’ottimismo profuso generosamente dal mainstream? E come vivono gli italiani questa difficile fase di passaggio ? Per trovare il bandolo della matassa ci aiutano i numeri: fotografia crudele, ma oggettiva, dell’Italia d’oggi, numeri spesso sottovalutati, sottaciuti, non portati all’attenzione generale, né fatti oggetto di doverosi dibattiti. Partiamo dalla povertà. Con riferimento al 2020, secondo le stime definitive, diffuse dall’Istat,  risultano  oltre due milioni le famiglie in povertà assoluta (con un’incidenza pari al 7,7%), per un totale di oltre 5,6 milioni...

Continua a leggere
Trieste, speranza di libertà e di diritto al lavoro nell’era della crisi del sindacato

Trieste, speranza di libertà e di diritto al lavoro nell’era della crisi del sindacato

Di Stelio Fergola Quanto avvenuto a Trieste in queste settimane, comunque la si veda, significa qualcosa. Addirittura di importante, considerando il livello di appiattimento generale che caratterizza il popolo italiano da troppi decenni. Un appiattimento non genetico, come un’analisi poco scientifica ma molto autorazzista tende a ripetere e a ripeterci da tempo, bensì culturale e pedagogico. Nel “sonno” del popolo italiano confluiscono ragioni diverse, alcune nazionali, altre prettamente occidentali. I trami storici del XX secolo, la formazione apatriottica delle generazioni del dopoguerra, i retaggi – soprattutto cattolico tradizionalisti – pre-esistenti dai tempi dell’Unità tra le prime. Il contesto decadente dell’Ovest...

Continua a leggere
LE PORTE DEL POTERE POLITICO SI APRONO CON LE CHIAVI DELLA CULTURA

LE PORTE DEL POTERE POLITICO SI APRONO CON LE CHIAVI DELLA CULTURA

di Davide D’Intino Sgombriamo subito il campo da possibili equivoci. Se stai cercando il prontuario del buon politico di professione, il libretto di istruzioni del perfetto carrierista o il compendio per l’attestato di conformità ideologica al pensiero unico politicamente “corretto”, sei avvertito: Coraggio! Manuale di guerriglia culturale ti deluderà. L’incendiario saggio di François Bousquet è sprovvisto dei suggerimenti a buon mercato di cui vanno a caccia gli aspiranti parvenu del sistema politico, esente da eserciziari di trasformismo e privo di sezioni antologiche contenenti i mantra indispensabili per pronunciare professione di fede neoliberale, così da maturare lo status di rispettabilità mediatica...

Continua a leggere
Salario Minimo, Garanzia o Rischio?

Salario Minimo, Garanzia o Rischio?

di Ettore Rivabella Da alcuni anni, ma soprattutto nel contesto della grave crisi economica e sociale generata dall’epidemia di Covid-19, si è sviluppato un dibattito – che vede coinvolti, tra gli altri, le Istituzioni europee e nazionali, le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e gruppi di esperti – in merito a un cosiddetto “salario minimo europeo“. Il dibattito deve tenere conto del fatto che, ai sensi dell’articolo 153 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, l’eventuale definizione di un salario minimo rientra tra le competenze degli Stati membri. Facendo seguito a una consultazione delle parti sociali suddivisa in...

Continua a leggere
LA SFIDA (ANCHE ECONOMICA) DELLA BELLEZZA

LA SFIDA (ANCHE ECONOMICA) DELLA BELLEZZA

di Mario Bozzi Sentieri Economia e Bellezza: un ossimoro apparente, piuttosto una sfida. Il materiale e l’immateriale che si incrociano. E’ la postmodernità che riparte dall’essenziale, senza perdersi però nelle volute, fumose, dell’irrealtà. La Bellezza non è infatti fuga estetizzante dal reale, al contrario. E’ rottura contro tutte le banalizzazioni. Ed è, oggi, presa di coscienza, al di là del macchinismo industriale, dell’urbanesimo indifferenziato, dell’omologazione di massa. Ponendosi come discrimine senza tempo, la Bellezza può trovare nella sfida economica e produttiva la sua sublimazione contemporanea, segno di una nuova chiarezza narrativa, di ottimismo, di energia positiva, di forza evocativa, di...

Continua a leggere
FANFANI, LE ORIGINI DEL CAPITALISMO E LA STORIA NASCOSTA DELLA REPUBBLICA

FANFANI, LE ORIGINI DEL CAPITALISMO E LA STORIA NASCOSTA DELLA REPUBBLICA

Di Francesco Carlesi Fanfani tra Weber e Sombart. Un dibattito di alto livello Tra i tanti tabù sulla storia della nostra Repubblica c’è sicuramente quello della “continuità” tra fascismo e sistema politico del dopoguerra. Non solo nei gangli amministrativi, ma anche in quelli sindacali e politici molti protagonisti della macchina del regime tornarono protagonisti dopo il 1945. La Cgil beneficiò largamente delle classi dirigenti sfornati dalle scuole sindacali del ventennio, mentre il mondo culturale si riempiva di tanti giovani mussoliniani “convertiti sulla via di Damasco” più o meno sinceramente: Enzo Biagi, Giorgio Bocca, Eugenio Scalfari e Dario Fo solo per...

Continua a leggere
Disfatti l’Italia e gli italiani, ora bisogna rifare entrambi: la necessità di una riforma costituzionale

Disfatti l’Italia e gli italiani, ora bisogna rifare entrambi: la necessità di una riforma costituzionale

In data 26 marzo 2021 l’Istituto promosse un convegno, in collaborazione con UniDolomiti e UniBellinzona, sulle riforme costituzionali a cui parteciparono professori e studiosi con relazioni di alto profilo. Pubblichiamo l’introduzione tenuta da Lorenzo Maria Pacini, moderatore dell’incontro, un testo appassionato che offre diversi spunti di riflessione, in un momento in cui il libero confronto culturale diventa sempre più difficile. Di Lorenzo Maria Pacini La crisi come opportunità Parlare di riforma costituzionale può sembrare un argomento riservato agli addetti ai lavori esperti della materia, abituati come siamo a delegare la nostra riflessione ad altri nella speranza di venire assolti da...

Continua a leggere
La scomparsa dell’Italia industriale e le trappole dell’Ue e della transizione ecologica

La scomparsa dell’Italia industriale e le trappole dell’Ue e della transizione ecologica

Mentre i lavoratori di aziende come Gkn continuano a cercare di salvare il loro futuro, con lo spettro di nuovi fallimenti e delocalizzazioni all’orizzonte, ripubblichiamo l’articolo di Francesco Carlesi sul tema dell’Italia industriale apparso ad agosto su “La Voce del Patriota”. Di Francesco Carlesi Il caos sociale è sempre più una dura realtà dei nostri tempi. L’azienda Timken, dove vengono prodotti cuscinetti a rulli conici a fila singola per il mercato fuoristrada e ferroviario, ha annunciato poco tempo fa la chiusura del  sito di Villa Carcina (Brescia), aperto nel 1978 come Gnutti e acquisito dalla multinazionale americana nel 1996. Con...

Continua a leggere
RINCARI, GREEN PASS E LAVORO. LA REALTÀ ITALIANA DIETRO I TRIONFALISMI MEDIATICI

RINCARI, GREEN PASS E LAVORO. LA REALTÀ ITALIANA DIETRO I TRIONFALISMI MEDIATICI

di Francesco Marrara Secondo quanto riportato da tutti i media a reti unificate, a fine 2021, il PIL potrebbe crescere addirittura del 7%. Qualora questo dato dovesse confermarsi, sarebbe una vera boccata d’ossigeno per la nostra Italia. Consideriamo, infatti, che nel 2020 le stime del PIL precipitarono dell’8,8%! [1]. A parte i facili entusiasmi, pompati da mainstream e politicanti, occorrerebbe tenere in conto che le previsioni, sia di carattere squisitamente economico sia di ordine generale, spesso cozzano con la realtà. Vediamone alcuni aspetti. Aumento delle bollette di gas e luce: la mancanza di una vera politica energetica La stampa, ed...

Continua a leggere
L’invito di Marc Lazar: CAPIRE IL POPULISMO PER ANDARE OLTRE LA CRISI

L’invito di Marc Lazar: CAPIRE IL POPULISMO PER ANDARE OLTRE LA CRISI

di Mario Bozzi Sentieri Storico e sociologo francese, studioso dell’estrema sinistra e della politica italiana, con particolare attenzione alle mutazioni della nostra democrazia, Marc Lazar è una delle “voci nuove” del Festivalfilosofia 2021, che si terrà tra Modena, Carpi e Sassuolo dal 17 al 19 settembre. La sua lectio magistralis , dedicata alla “Crisi della libertà. Sulla democrazia liberale e rappresentativa”, è stata parzialmente anticipata da “la Repubblica”. Nocciolo dell’analisi di Lazar è il rapporto tra democrazie e populismi: un tema cruciale che ci piace rimarcare, quale esempio, tra tante valutazioni superficiali e sostanzialmente propagandistiche, offerte, in materia, dalla cultura...

Continua a leggere