di Mario Bozzi Sentieri Dino Cofrancesco, professore emerito di Storia delle Dottrine Politiche dell’Università di Genova, oggi presidente dell’Associazione Culturale Isaiah Berlin, non può essere certamente annoverato nella schiera dei “nostalgici”. Di cultura liberal-socialista è però laicamente contrario al “politicamente corretto”, a cui oppone una integrale difesa della libertà e quindi del pluralismo culturale. Senza se e senza ma, potendosi così permettere di sparigliare il campo delle vecchie appartenenze ideologiche. Ivi comprese quelle che – da sinistra – hanno condotto (e vinto) la guerra della memoria, a partire da quella locale. In una corrosiva nota, pubblicata su “il Giornale del...
ANVISP- L’Associazione della Vigilanza Privata che Forma e Informa
di Giorgia Costantino L’Associazione Nazionale Vigilanza Sicurezza Privata (ANVISP) nasce nel 2021 dall’unione di intenti di alcuni sindacalisti e lavoratori del settore, raccoglie iscritti in tutta Italia e persegue, come dal proprio Statuto, diversi scopi, tra i quali: Informare e formare i lavoratori del settore della vigilanza e sicurezza privata Rappresentare i propri associati nelle sedi istituzionali e private Tutelare gli interessi sociali dei lavoratori della vigilanza e sicurezza privata Promuovere eventi per gli associati Stabilire convenzioni o contratti con enti o società al fine di agevolare gli associati Avviare iniziative finalizzate alla crescita professionale e culturale dei propri associati...
Ripensare al Mezzogiorno, MA CON UNA VISIONE NAZIONALE
Di Mario Bozzi Sentieri E’così urgente spingere per la cosiddetta autonomia differenziata? La prudenza è d’obbligo, vista la delicatezza del tema e a fronte di un’Italia a più velocità, dove l’erogazione dei servizi essenziali tra Mezzogiorno e Settentrione è oggettivamente sbilanciata. E non solo perché lo “spacchettamento” delle competenze (con la devoluzione – nella forma più radicale – di 23 materie dallo Stato alle regioni) rischia di accentuare questo divario. Quella che si configura come una vera e propria riforma costituzionale richiederebbe piuttosto una gradualità d’interventi, in grado di coniugare – come è stato più volte sottolineato da destra –...
Dopo l’incontro di Giorgia Meloni con i sindacati. DALLA CONCERTAZIONE ALLA PARTECIPAZIONE ATTIVA?
di Mario Bozzi Sentieri Il modello della concertazione ha attraversato, in Italia, fasi diverse. Dalle prime esperienze, sancite con la “svolta dell’Eur” (febbraio 1978), allorquando Cgil-Cisl-Uil avvallarono la cosiddetta politica dei sacrifici, al mancato accordo unitario sulla sterilizzazione parziale della scala mobile (14 febbraio 1984), fino alle pratiche concertative, volte a governare consensualmente le trasformazioni imposte dall’UE, si può dire che, a partire dagli Anni Novanta, la storia delle relazioni sindacali è stata punteggiata da numerosi accordi finalizzati a definire procedure e metodi relativi alla concertazione. Un continuo stop and go, sulla linea di accordi specifici (costo del lavoro, scala mobile, politica...
LA SFIDA DEL “MERITO”, PER SCONFIGGERE IL CLASSISMO
di Mario Bozzi Sentieri La sfida del “merito” continua a dividere. Tra tanti dibattiti fatui ed inconcludenti è un bene. Per un Paese poco avvezzo ad interrogarsi sul suo destino, sulle sue responsabilità verso le future generazioni, sulle grandi questioni di fondo della sua crescita sociale, portare il tema del merito al centro dell’attenzione collettiva è una sfida importante, lanciata dal Governo Meloni, allorché, sostituendo la vecchia denominazione, ha dato vita al Ministero dell’Istruzione del Merito. Come ha scritto Luca Ricolfi: “In una società che lo valorizza, il talento può diventare un’arma cruciale a disposizione dei ceti subalterni per compensare gli...
La lotta al merito è sbagliata perché contro natura
Di Spartaco Pupo Pubblicato sul quotidiano nazionale “Libero” del 28 ottobre 2022, pag. 27 Questa guerra al merito da parte della sinistra viene da lontano. È uno dei modi tipici con cui il marxismo ha sempre cercato di umiliare il talento individuale, la competenza e la qualità per sostituirli con il livellamento, la burocrazia e la quantità. Era nello schema mentale di Marx e di tutti i capi marxisti che a lui si sono succeduti porsi al comando di una massa di assoggettati, non certo di un popolo di individui dotati di personalità, libertà e immaginazione creativa. Nei regimi comunisti...
Tra poesia ed economia. EZRA POUND “IMMORTALE”
di Mario Bozzi Sentieri Il 1° novembre 1972 Ezra Pound muore a Venezia. La sua vita – come ha scritto Massimo Bacigalupo, grande studioso dell’opera poundiana – “è di per sé un poema, vissuto e scritto da lui e da altri”. Una vita ed un’opera segnate da apparenti antinomie, che continuano – non a caso – a interessare studiosi e lettori. A cinquant’anni dalla morte di Pound arrivano nuove traduzioni (Patrizia Valduga, “Canti I-VII”, Mondadori), letture (Luca Gallesi,, “I Cantos di Ezra Pound. Una guida”, Ares) e ristampe (“Canti postumi”, Mondadori). Merano ricorda il poeta con la mostra “Make It New....
IL TRADIMENTO DELLA SINISTRA. I RISVOLTI DELL’IMMIGRAZIONE NEL CAMPO DEL LAVORO
di Luca Lezzi La lenta ma definitiva trasformazione della sinistra europea e anglo-sassone iniziata nel corso degli anni Novanta ha portato la corrente politica che, rifacendosi al socialismo delle origini, si dichiarava fin dalla sua nascita a tutela delle classi lavoratrici su posizioni opposte dettate dalla sottomissione al politicamente corretto, ideologia figlia del pensiero unico del nuovo millennio. Partiamo dagli albori: ha ancora senso definire oggi l’immigrazione come un’emergenza? Lo stato di emergenza di per sé implicherebbe una fase, un “momento critico” secondo l’enciclopedia Treccani, insomma qualcosa di profondamente diverso dalla continuità del fenomeno a cui siamo purtroppo abituati da...
TECNOLOGIA E LAVORO. QUALE FUTURO?
Etica e tecnologia intermedia nel pensiero di Ernst F. Schumacher Di Alberto Gava L’ avanzamento tecnologico è uno dei grandi temi che ancora oggi sono molto dibattuti con varie opinioni in merito; Ernst F. Schumacher, famoso economista tedesco, tra le sue opere più famoso Piccolo è bello, lo affronta sempre affidandosi alla medietà tipica di un pensatore con una forte impronta aristotelico-tomista. L’autore ci spiega come la ricerca scientifica e l’avanzamento tecnologico devono continuare, ma bisogna modificare la direzione della ricerca scientifica. Questa non può mettere a repentaglio la vita dell’uomo, ma deve invece mirare a mantenerla valorizzarla. Vediamo quindi...
IL DIRE E IL FARE. LE PAROLE DELLA NUOVA POLITICA
di Mario Bozzi Sentieri Prima ancora degli orientamenti programmatici, oggetto del confronto parlamentare, il Governo Meloni ha rimarcato, con un nuovo lessico ministeriale, la sua volontà di declinare certe idee di fondo con la più stringente prassi governativa. Ecco allora una serie di “messaggi” in grado di dare una scossa allo stantio linguaggio burocratico. Parole chiare, dirette, che vanno ad affiancarsi ai nomi tradizionali di alcuni ministeri: Sviluppo economico che diventa Ministero delle Imprese e del made in Italy; Politiche agricole è rinominato Agricoltura e sovranità alimentare; Istruzione assume la denominazione di Ministero dell’Istruzione e del merito; Famiglia si trasforma...