di Matteo Impagnatiello Settembre è alle porte e, come se nulla fosse accaduto, è giunto il tempo dei test di ammissione alle facoltà medico-scientifiche universitarie. La crisi sanitaria da covid 19 ha ribadito il valore universale della salute, la sua rilevanza pubblica e l’importanza macro-economica dei servizi sanitari pubblici. La stessa pandemia ha fatto emergere...
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L’ASSALTO AL LATIFONDO E LA “DITTATURA DEL PROLETARIATO CONTADINO” DEL VENTENNIO, LE PAGINE DI STORIA RIAPERTE DA PENNACCHI
Di Cristian Leone Di Antonio Pennacchi ci mancherà la penna ma, ancor di più in questi tempi oscuri, la sua capacità di andare controcorrente. Pennacchi è stato un intellettuale particolarmente eclettico che, nel corso della sua vita, ha abbracciato le principali eresie del Novecento, passando dal Msi al Pci. Ricordato principalmente per il “fasciocomunista” e...
Stato e Partecipazione: ripensare la democrazia oltre il folklore mediatico e pandemico
di Francesco Marrara Dopo un mesetto di tregua, dovuto agli Europei di calcio, i media sono tornati fortemente alla ribalta sul tema Covid. Non a caso, negli ultimi giorni, stiamo assistendo ad una vera e propria diatriba tra gli ultrà “Si Vax e Si Green Pass” e gli ultrà “No Vax e No Green Pass”....
LA GRANDE TRANSIZIONE E IL RITORNO DELL’INDUSTRIA NAZIONALE
Estratto da un articolo di prossima pubblicazione sulla rivista “Polaris” Di Gian Piero Joime Il disegno della grande transizione digital-ecologica, fortemente promosso da summit internazionali, convegni, norme, standard e anche da variopinti movimenti di piazza, va oltre il cambiamento climatico e l’ansia pandemica, che tuttavia ne sono lo sfondo e lo legittimano: semplicemente mira a ...
CHI HA PAURA DELLA COGESTIONE? Le “contraddizioni” della sinistra
di Mario Bozzi Sentieri La cogestione aziendale, annunciata nella Costituzione italiana, ma mai applicata, è ormai una necessità. Lo impongono le trasformazioni tecnologiche, i processi di riconversione industriale, la crisi ed il dopo Covid. In Parlamento giacciono letteralmente alcune proposte in materia. Sarebbe utile portarle all’attenzione dell’opinione pubblica, facendone oggetto di un confronto tra le...
Transizione ecologica, imprese e cittadini rischiano di pagar caro il furore ideologica dell’Ue
di Clemente Ultimo “Potrebbe essere un bagno di sangue”. Cosa? La tanto decantata svolta verde, anzi green come usa dire in Italia in ossequio al risibile principio secondo cui qualsivoglia iniziativa o progetto se denominato con termini anglofoni acquista immediatamente – per chissà quale magica causa – un’autorevolezza ed una concretezza che l’uso della lingua...
(3. 20 anni dopo Genova, quale globalizzazione?) L’OPPOSIZIONE ALLA GLOBALIZZAZIONE OGGI E’ SOVRANISTA
di Mario Bozzi Sentieri A vent’ anni dal G8 di Genova, che cosa ne è del movimento no-global? Che fine ha fatto il mitico popolo dei giorni gloriosi del luglio 2001? Dov’è finita l’attesa rivoluzione dei proletari del sud del mondo? E del lungo elenco di aspettative, segno della parcellizzazione del movimento (più di mille...
Centenario della nascita di padre Gianfranco Maria Chiti
di Matteo Impagnatiello Quest’anno ricorre il centenario della nascita di un gigante della Storia, padre Gianfranco Maria Chiti, il generale arruolato da Dio. E’ la storia “speciale”, unica di un uomo che deve essere raccontata. Non solo. Merita di essere studiata. Padre Chiti nacque il 6 maggio del 1921 a Gignese, un comune della provincia...
L’EUROPA DEL LAVORO HA RADICI PROFONDE
di Mario Bozzi Sentieri L’Europa non è solo identità e profonde radici spirituali. C’è anche un’Europa sociale e del Lavoro con cui è necessario fare i conti. Particolarmente oggi, in anni di crisi “globali”. E’ un’Europa che viene anch’essa da lontano, da esperienze importanti ed insieme da grandi elaborazioni culturali e sociali, che vanno ben...
(2. 20 anni dopo Genova, quale globalizzazione?) Da Cefis alla Cina. Il Dominio delle multinazionali e la crisi italiana
di Augusto Grandi “Alcuni studiosi prevedono che la quota della produzione mondiale controllata dalle multinazionali è destinata ad aumentare ulteriormente. Considerando anche le economie di scala di cui godono queste imprese, cioè la possibilità di realizzare economie attraverso il coordinamento delle loro attività, gli stessi studiosi prevedono che nel 2000, cioè tra meno di trent’anni,...