Di Natalia Andreozzi Dall’art. 41 a oggi. Come cambia il concetto di impresa L’art. 41 delle Costituzione, così com’è stato concepito dai padri costituenti, ha tentato di dare origine ad un modello di economia mista, nel quale l’iniziativa privata convive con il perseguimento dei fini di utilità sociale. Esso è composto da tre commi che recitano testualmente: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere...

(12. QUALE SOVRANISMO?) COME SI REALIZZA E CHI ADEMPIE LA MISSIONE SOVRANISTA?
Di Guido Taietti Il piano teorico e definitorio del Sovranismo è stato piuttosto approfondito in questi ultimi anni e, ad esempio, proprio su questo stesso sito potrete trovare interessanti riflessioni che considererei esaustive. Vorrei pertanto affrontare un piano differente: non ci chiederemo nelle prossime righe quindi, cosa sia il sovranismo dal punto di vista teorico o contenutistico, ma piuttosto come si realizzi e chi sono gli attori principali che concorrono a concretizzarlo. Concentrandosi su questo piano più operativo, prasseologico, partiamo da una premessa: La condizione di Sovranità è per uno Stato la condizione di normalità, anzi la Sovranità è l’elemento...

(3. DOTTRINA SOCIALE) LA TERRA DI MEZZO: FANFANI E LA COSTITUZIONE ECONOMICA
Di Marco Bachetti “Il senso di essere utile e persino indispensabile sono bisogni vitali dell’anima umana. Una completa privazione di questo si ha nell’esempio del disoccupato, anche quando è sovvenzionato sì da consentirgli di mangiare, di vestirsi, di pagare l’affitto. Egli non rappresenta nulla nella vita economica e il certificato elettorale che dimostra la sua parte nella vita politica non ha per lui alcun senso.” (Simone Weil) Fondata sul lavoro Non sappiamo se i padri costituenti conoscessero Simone Weil, filosofa e mistica francese; certamente però lo spirito di questo brano tratto dalla sua opera magna ‘La prima radice’ (pubblicata nel 1943 poco prima...

ELEZIONI AMERICANE. CONTRO IL “TIFO”, PENSIAMO ALLA SOVRANITÀ E ALLA CULTURA ITALIANA
Di Andrea Scaraglino Sul risultato delle elezioni americane regna al momento l’incertezza. Quel che è certo però è che il risultato delle elezioni presidenziali americane toglierà le castagne del fuoco a tanti membri della politica nostrana, che attendono l’esito con una trepidazione più volte fuori le righe. Troppo spesso tutto ciò rimarca – se ce ne fosse ancora bisogno – la cronica situazione di sudditanza della nostra nazione nei confronti dell’impero statunitense. Sia chiaro, nessuno può o vuole negare il peso che questa tornata elettorale avrà fattivamente sulla politica del globo – non solo sulla nostra penisola, dunque – ma...

(11. QUALE SOVRANISMO?) IL SOVRANISMO COME CATEGORIA UNIVERSALE
Di Elena Caracciolo Il sovranismo non ha bisogno di nemici: questo è l’assunto principale da cui tutte le narrazioni sul sovranismo dovrebbero prendere le mosse. Il sovranismo non sorge come reazione ad un momento storico, altrimenti sarebbe una prassi di popolo “occasionale”; non è concatenato, ma istitutivo e questo è il motivo sostanziale del perché si svela come una categoria universale. Non soggetto a scomposizione, privo di frammentazioni a sostegno di superiorità e “diverse velocità della storia”, senza nietzscheiane nozioni di darwinismo sociale più o meno nazionali: il sovranismo è tale perché comune a tutti i popoli e in ogni...

(10. QUALE SOVRANISMO?) LA SINTESI POPULISTA COME GENESI DEL SOVRANISMO
Di Filippo Del Monte La crisi dell’Occidente e di conseguenza dell’ideologia liberal-liberista ha innescato nel corso degli ultimi anni un processo dirompente, si potrebbe dire rivoluzionario, che prende forma nella radicale contestazione al sistema da parte delle nuove forze sovraniste europee. Il sovranismo è il fenomeno politico sincretico nato dall’incontro – tra le rovine di questa crisi d’inizio secolo – della destra socio-nazionale con la sinistra populista, dunque esso è una evoluzione del populismo propriamente detto. La sinistra populista Per sinistra populista deve intendersi quel blocco politico e culturale composito d’ispirazione post-marxista sorto con i primi accenni della globalizzazione. Sviluppatasi...

(2. DOTTRINA SOCIALE) PIO XII E LA TEOLOGIA DELLA PARTECIPAZIONE
Di Carlo Vivaldi-Forti La dottrina sociale della Chiesa si fonda su pochi ma precisi concetti: l’armonia generale della polis, la giustizia distributiva, il sacro rispetto per la persona umana e per i suoi diritti, la preminenza dell’essere sull’avere, la collaborazione fra le classi, la partecipazione di tutti i cittadini e i lavoratori alle decisioni che li riguardano. E’ proprio quest’ultimo aspetto che vorremmo approfondire. La lettura delle grandi Encicliche sociali, dalla Rerum novarum di Leone XIII alla Laudato sì di Papa Francesco, rappresenta di sicuro il principale strumento di riflessione. Meno nota, invece, è la base teologica su cui si...

(1. DOTTRINA SOCIALE) IL CONTRIBUTO ECONOMICO SOCIALE DELLA CHIESA ALLA COSTRUZIONE DELLA «TERZA VIA»
di Diego Benedetto Panetta Riformare le strutture sociali presuppone un lavorio di natura interiore che faccia appello alla razionalità profonda dell’essere umano (filosofia) e che sappia non disprezzare lo sbocco ultimo a cui l’esercizio dell’intelligenza conduce: ovvero a quello di un «ordine» esistente ab extra ed ab intra l’essere umano. «Mosso dalla convinzione profonda che alla Chiesa compete non solo il diritto, ma ancora il dovere di pronunziare una parola autorevole sulle questione sociali, Leone XIII diresse al mondo il suo messaggio». In occasione della Pentecoste del 1941, un radiomessaggio ancor oggi misconosciuto e sin troppo ignorato, trapela dalle stanze...

ASPI, CDP E I “CANGURI VAMPIRI” DI MACQUARIE
Di Flaminia Camilletti La vicenda di Autostrade per l’Italia, complice l’emergenza del Covid, sembrerebbe passare sotto traccia. Nelle ultime settimane tuttavia sono numerose le vicende che starebbero portando la trattativa tra Aspi e Cdp verso una concreta realizzazione. Si è discusso ampiamente del tema dell’inserimento della clausola della manleva richiesto da Cassa depositi e prestiti nel contratto di acquisizione. Si parla quindi di un “esonero da responsabilità” chiesto da Cdp che non intende rispondere di eventuali esborsi futuri – a titolo di risarcimento danni – legati a quello che emergerà nel processo sul crollo del ponte Morandi del 14 agosto 2018. Allo stesso tempo Atlantia, una volta...

IL TERZO TEMPO MUSSOLINIANO TRA MAZZINI, GENTILE, EVOLA E SPENGLER
Di Andrea Scaraglino Un “tentativo” totalitario contro la borghesia Il terzo tempo[1]mussoliniano, quello che dalla fondazione dell’impero arriva all’entrata in guerra del’ 1940, è uno dei periodi storici d’Italia meno studiati in assoluto. Le banalizzazioni in merito si sono susseguite per lunghi decenni – a parte l’opera defeliciana e il conseguente filone scaturitone, sia chiaro – accomunando il tentativo più vistoso del “fascismo regime”[2] di prestare fede al suo sogno rivoluzionario, a quella che può essere considerata una “normale” azione di governo dettata da esigenze pregresse o esterne. Accomunata, dunque, ai primi anni del regime o a quelli a cavallo...