Il presidente del consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, ha confermato, nei giorni scorsi, l’intenzione dell’esecutivo di non procedere al rinnovo di Quota 100 alla sua naturale scadenza, prevista per il 31 dicembre 2021. Non propriamente una novità, perché l’ipotesi era già stata paventata dalla stessa ministra del lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo, la quale, infatti, è da tempo, addirittura da febbraio, che ha avviato un tavolo di confronto – sarebbe più esatto dire, due tavoli di confronto – con tutte le sigle sindacali per valutare le possibilità in campo. L’uscita di Conte, pertanto, non sorprende, anche se ha...
UN PIANO LOGISTICO PER RILANCIARE L’ITALIA E RIAFFERMARE L’INTERESSE NAZIONALE
Nel suo Manuale di logistica Giovanni Leonida scrive “Nessuno ha mai vinto una guerra perché aveva una logistica molto forte. In compenso molti l’hanno persa perché avevano una logistica al di sotto delle loro ambizioni”, evidenziando in questi termini la fondamentale importanza di una chiara ed efficiente organizzazione logistica. Partendo da questa considerazione e spostandoci su di un piano economico e geopolitico, possiamo sostenere quanto la logistica contribuisca a determinare il successo negli ambiti prima richiamati di un soggetto statale, a patto che quest’ultimo si doti degli strumenti più idonei al raggiungimento dei propri obiettivi. Nel caso italiano la geografia...
LO SPIRITO MERCANTILISTICO DELLA DEMOCRAZIA SECONDO GEORGES SOREL
Uno dei concetti principali del pensiero soreliano è rappresentato dall’idea di “decadenza” che attanaglia la società borghese, ed è proprio il sistema democratico parlamentare a simboleggiare il culmine massimo in cui si sviluppa tale declino. La democrazia rappresenterebbe il «più grande errore dell’ultimo secolo». Per Sorel, l’istituzione parlamentare, infatti, non ha nessun reale collegamento con la rappresentanza popolare ma serve solo a perpetrare il dominio della classe borghese. L’attacco di Sorel nei confronti del parlamento e dei parlamentari è estremamente violento, questi, infatti vengono presentati come borghesi quelli di destra, «borghesi decaduti» quelli di sinistra, il cui unico scopo sarebbe...
LA GUERRA DELL’ENERGIA E IL RUOLO DELL’ITALIA (parte 2)
Le energie rinnovabili sono già oggi integrative al mix energetico nazionale, specialmente per la quota di elettrico, anche se non sostitutive; ovviamente, maggiore sarà la capacità di dotarsi di fonti rinnovabili, minore sarà la dipendenza dalle fonti fossili. In Italia secondo le fonti Enea, nel 2018 il gas naturale con una quota del 36,5% rimane la prima fonte energetica nel mix nazionale, segue il petrolio, che contribuisce con meno del 34%, e infine, tra le fonti fossili, il carbone, che ora ha una quota di solo il 6%. Le rinnovabili invece raggiungono una quota del 19% nel mix energetico, con...
RIVOLUZIONE PARTECIPATIVA. LA VISIONE SOCIALE DI DE GAULLE E LA SUA ATTUALITA’ (parte 2)
Rivisitando oggi il pensiero sociale di de Gaulle, maturato fra gli anni ’40 e ’60, si prova la sensazione di sentir parlare dei nostri attuali problemi e necessità. Questa ispirazione profetica, oltretutto non di un sociologo o di un politologo bensì di un militare del più alto livello, può spiegare in qualche misura le ragioni del suo parziale insuccesso: comprendere le cose con molto anticipo crea spesso anacronismi, così come vederle in ritardo, ma proprio per questo vale la pena approfondirne i contenuti. Il 7 giugno 1968, all’indomani delle gravi turbolenze di maggio, il Presidente rilascia una lunga intervista a...
ANALISI DEL VOTO: VERSO UN RAFFORZAMENTO DELL’ASSE PD-MOVIMENTO 5 STELLE?
L’esito del referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari con la vittoria del SÌ e le elezioni regionali si prestano a svariate letture. C’é un aspetto che, almeno a chi scrive, pare evidente: ripercussioni sulla tenuta della maggioranza parlamentare non vi saranno. Per il Movimento 5 Stelle, ridotto al lumicino, ció significherebbe l’estinzione politica. Del resto, questa non sarebbe che la logica conseguenza di una impreparazione, di una incoerenza politica e di una incapacitá di strategia evidenti giá da tempo. Pure la rivendicazione della vittoria al referendum é relativa, dal momento che hanno dato il loro contributo alla legge...
LA GUERRA DELL’ENERGIA E IL RUOLO DELL’ITALIA (parte 1)
Lo scenario energetico mondiale e’ attraversato da una fase di profondo mutamento dovuto al riequilibrio del potere nel sistema delle fonti fossili e dalla grande avanzata delle fonti rinnovabili. La transizione energetica, nata dalle spinte ecologiste, le sta ora utilizzando per imporre un nuovo paradigma tecnologico-industriale, che riposiziona il sistema tecno-progressista, fondato sull’innovazione, da grande inquinatore a salvatore del pianeta. Dunque al contrario di quanto affermato da alcuni interpreti del “cambiamento climatico” che individuano soprattutto nell’industrializzazione la colpa del surriscaldamento globale, sono proprio i sistemi di vecchia e anche di nuova industrializzazione ad aver da tempo individuato, attraverso innovazioni, norme...
UNA CERTA IDEA DELLA FRANCIA O UNA NUOVA VISIONE DELL’EUROPA? (parte 1)
Uno degli eventi più rimarchevoli dell’Europa post-bellica è senza dubbio il gollismo in Francia. Esso ha incarnato un modello di società e di Stato che di solito viene attribuito ai cosiddetti sistemi autoritari del Novecento: presidenzialismo, collaborazione fra le classi e partecipazione. Occorre chiedersi per quali motivi la storiografia ufficiale lo abbia pesantemente sottostimato, tanto che oggi, anche in qualificati ambienti accademici, ben pochi sono coloro che di esso possiedono una visione completa e oggettiva. Le risposte a tale domanda possono essere di un duplice ordine: o perché la riforma integrale di de Gaulle è rimasta incompiuta (l’ultimo suo capitolo,...
Recovery fund, come sfruttare al meglio uno strumento che ci indebiterà moltissimo
Nella polemica tra lo stare dentro o fuori dall’Unione Europea, non esiste chi ha ragione o chi ha torto. Soprattutto se il fine ultimo resta sempre il bene del nostro Stato. Eppure esiste un dato di fatto che è impossibile da non evidenziare: oggi l’Italia è un Paese membro della Ue e, a meno che non si attivi un lungo processo di uscita, allo stato attuale bisogna provare a risolvere la crisi con gli strumenti europei che, per quanto non particolarmente vantaggiosi, sono quelli che abbiamo. Come funziona il Recovery Fund? Le trattative orchestrate da Ursula Von der Leyen hanno...
CONTRO LA CRISI, STUDIARE E PROGRAMMARE
Ogni giorno che passa, l’Italia appare sempre più sull’orlo del baratro. Tante imprese, cittadini e lavoratori vedono da lungo tempo la loro situazione peggiorare drammaticamente, e le conseguenze della crisi sanitaria avranno ricadute economiche di cui ancora si faticano a comprendere i reali contorni. L’impoverimento sociale e culturale della nazione è evidente, le giovani generazioni non intravedono futuro e infine i dati demografici fotografano la lenta e inesorabile scomparsa del popolo italiano. Il panorama offre pochi slanci vitali, quasi solo difficoltà economiche, schiavitù della tecnica, odio di sé e pochissimo senso comunitario, senza il quale nessuno Stato è mai riuscito...