Lo scenario energetico mondiale e’ attraversato da una fase di profondo mutamento dovuto al riequilibrio del potere nel sistema delle fonti fossili e dalla grande avanzata delle fonti rinnovabili. La transizione energetica, nata dalle spinte ecologiste, le sta ora utilizzando per imporre un nuovo paradigma tecnologico-industriale, che riposiziona il sistema tecno-progressista, fondato sull’innovazione, da grande inquinatore a salvatore del pianeta. Dunque al contrario di quanto affermato da alcuni interpreti del “cambiamento climatico” che individuano soprattutto nell’industrializzazione la colpa del surriscaldamento globale, sono proprio i sistemi di vecchia e anche di nuova industrializzazione ad aver da tempo individuato, attraverso innovazioni, norme...

UNA CERTA IDEA DELLA FRANCIA O UNA NUOVA VISIONE DELL’EUROPA? (parte 1)
Uno degli eventi più rimarchevoli dell’Europa post-bellica è senza dubbio il gollismo in Francia. Esso ha incarnato un modello di società e di Stato che di solito viene attribuito ai cosiddetti sistemi autoritari del Novecento: presidenzialismo, collaborazione fra le classi e partecipazione. Occorre chiedersi per quali motivi la storiografia ufficiale lo abbia pesantemente sottostimato, tanto che oggi, anche in qualificati ambienti accademici, ben pochi sono coloro che di esso possiedono una visione completa e oggettiva. Le risposte a tale domanda possono essere di un duplice ordine: o perché la riforma integrale di de Gaulle è rimasta incompiuta (l’ultimo suo capitolo,...

Recovery fund, come sfruttare al meglio uno strumento che ci indebiterà moltissimo
Nella polemica tra lo stare dentro o fuori dall’Unione Europea, non esiste chi ha ragione o chi ha torto. Soprattutto se il fine ultimo resta sempre il bene del nostro Stato. Eppure esiste un dato di fatto che è impossibile da non evidenziare: oggi l’Italia è un Paese membro della Ue e, a meno che non si attivi un lungo processo di uscita, allo stato attuale bisogna provare a risolvere la crisi con gli strumenti europei che, per quanto non particolarmente vantaggiosi, sono quelli che abbiamo. Come funziona il Recovery Fund? Le trattative orchestrate da Ursula Von der Leyen hanno...

CONTRO LA CRISI, STUDIARE E PROGRAMMARE
Ogni giorno che passa, l’Italia appare sempre più sull’orlo del baratro. Tante imprese, cittadini e lavoratori vedono da lungo tempo la loro situazione peggiorare drammaticamente, e le conseguenze della crisi sanitaria avranno ricadute economiche di cui ancora si faticano a comprendere i reali contorni. L’impoverimento sociale e culturale della nazione è evidente, le giovani generazioni non intravedono futuro e infine i dati demografici fotografano la lenta e inesorabile scomparsa del popolo italiano. Il panorama offre pochi slanci vitali, quasi solo difficoltà economiche, schiavitù della tecnica, odio di sé e pochissimo senso comunitario, senza il quale nessuno Stato è mai riuscito...