DA MACHIAVELLI A MORGHENTAU PASSANDO PER SCHMITT. LE ORIGINI DEL PENSIERO REALISTA

DA MACHIAVELLI A MORGHENTAU PASSANDO PER SCHMITT. LE ORIGINI DEL PENSIERO REALISTA

Una teoria che ha segnato la storia mondiale Il realismo politico rappresenta il più antico ed importante approccio allo studio delle relazioni internazionali. Pur non essendo mai riuscito a trasformarsi in una “scuola” vera e propria – se non poche volte e principalmente negli Stati Uniti – il realismo ha comunque influenzato teoria e prassi delle relazioni internazionali e, più in generale, della politica nel corso dei secoli più di qualunque altra dottrina. Prendendo a modello i sei princìpi enunciati da Hans Morghenthau in “Politica tra le nazioni. La lotta per il potere e la pace” (1948) si può “ritagliare”...

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L’INGRESSO DEL LAVORO NEL MONDO DELLA SCUOLA: LA RIFORMA BOTTAI

L’INGRESSO DEL LAVORO NEL MONDO DELLA SCUOLA: LA RIFORMA BOTTAI

Bottai oltre Gentile Un tema attualmente al centro del dibattito politico è quello riguardante la scuola. Il problema relativo all’educazione delle future generazioni è sempre stato sentito all’interno di ogni società. Tra le varie riforme che hanno modificato il sistema scolastico italiano, di sicuro, la più conosciuta e apprezzata è quella di Giovanni Gentile, tanto che ancora oggi conserviamo gran parte dell’impostazione scolastica varata nel 1923 dal filosofo di Castelvetrano. La prima modifica strutturale a questa legge risale al 1962, eppure, ancora prima dell’avvento della Repubblica italiana, era stato il fascismo, nel 1939, a superare l’impianto gentiliano. La riforma del...

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RECOVERY FUND, SOLO UN BLUFF?

RECOVERY FUND, SOLO UN BLUFF?

Dopo l’articolo di Flaminia Camilletti del 10 settembre su luci e ombre del Recovery Fund, il professor Daniele Trabucco torna sul tema con un breve intervento che mette in evidenza i rischi che questo progetto presenta, per la nostra Nazione in particolare (ndr) Il Recovery Fund è lo strumento «innovativo» deciso dall’Eurogruppo dell’8 maggio 2020. Si tratta di un fondo garantito dal bilancio a lungo termine dell’Unione europea (2021-2027). Emetterà dei titoli (c.d. recovery bond) sui mercati, dopodiché distribuirà i soldi raccolti agli Stati membri. Questi verranno poi utilizzati per finanziare la ripresa delle economie europee. Secondo le previsioni del...

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LA PANDEMIA RALLENTA LA LOCOMOTIVA TEDESCA , MA L’ECONOMIA DI BERLINO RESTA LA PIU’ FORTE D’EUROPA

LA PANDEMIA RALLENTA LA LOCOMOTIVA TEDESCA , MA L’ECONOMIA DI BERLINO RESTA LA PIU’ FORTE D’EUROPA

Un calo del 10,1% sul secondo semestre del 2020 e dell’11,7% su base annua: la contrazione del pil tedesco nell’annus horribilis della pandemia da Covid-19 non ha precedenti nella storia della Repubblica Federale, almeno a partire dal 1970, anno in cui è iniziata la regolare registrazione delle relative statistiche. Nel 2009 – giusto per avere un metro di paragone – ovvero al culmine della crisi economica innescata dalla bolla speculativa statunitense, il pil tedesco toccò il suo record negativo nel primo trimestre dell’anno, con un – 4,7%. Dato che oggi farebbe gridare allo scampato pericolo. Per un’economia votata all’esportazione manifatturiera...

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(3. QUALE SOVRANISMO?) PER RINASCERE, SI RIMETTANO AL CENTRO L’UOMO E IL LAVORO

(3. QUALE SOVRANISMO?) PER RINASCERE, SI RIMETTANO AL CENTRO L’UOMO E IL LAVORO

L’uomo, oltre l’individualismo La lettura degli ultimi due articoli sul sovranismo ospitati su queste colonne è stata estremamente interessante. Al netto della reale possibilità di imbastire, nello sterile panorama culturale attuale, un costruttivo confronto speculativo sul tema, chi scrive crede sia indispensabile cominciare a focalizzare dei punti fermi. Porre l’accento su delle certezze che evitino il perdurare di letture del fenomeno superficiali o disoneste intellettualmente. Ergo, assodato che populismo e sovranismo non sono sinonimi come ci suggerisce Benedetti e che se di sovranismo si vuole parlare, lo si deve fare necessariamente all’interno di una dinamica statale come sottolinea Pinasco, è...

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(2. QUALE SOVRANISMO?) UN PUNTO DI VISTA SOCIALISTA

(2. QUALE SOVRANISMO?) UN PUNTO DI VISTA SOCIALISTA

Nel secondo articolo sul sovranismo, ospitiamo un contributo chiaro e diretto che parte da un punto di vista socialista, con l’intento di stimolare proposte, critiche e confronti. L’autore è un economista che scrive su “Il Mediterraneo” e “Il Paragone” e ha pubblicato il volume “Bentornato Craxi”, che riprende in mano la cultura politica del Psi per rileggere il passato e affrontare le sfide del futuro (ndr) Risulta apparentemente complesso spiegare cosa voglia dire essere socialisti dopo 135 anni di storia del socialismo italiano, nei quali questo termine ha inevitabilmente assunto diversi connotati. Una cosa però è certa: la bussola del...

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SULLA STRADA DELLE RIFORME COSTITUZIONALI. E SE RIPARTISSIMO  DA COSSIGA?

SULLA STRADA DELLE RIFORME COSTITUZIONALI. E SE RIPARTISSIMO DA COSSIGA?

Contro la democrazia “bloccata” In occasione del suo intervento all’Università di Sassari, per il decennale della morte di Francesco Cossiga – Presidente della Repubblica dal giugno 1985 al maggio 1992 – il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha ricordato l’impegno di Cossiga per le riforme costituzionali, impegno che lo spinse ad ipotizzare una vera e propria Assemblea Costituente in grado di fare uscire il nostro Paese dall’ingorgo istituzionale nel quale  – sul finire degli Anni Novanta – l’Italia si era impantanata: «Cossiga avvertiva – ha riconosciuto Mattarella –  l’esigenza di riforme costituzionali in Italia e si riassume in questo la...

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(1. QUALE SOVRANISMO?)  SOVRANISMO E POPULISMO NON SONO LA STESSA COSA. PER FORTUNA

(1. QUALE SOVRANISMO?) SOVRANISMO E POPULISMO NON SONO LA STESSA COSA. PER FORTUNA

Iniziamo con questo contributo una breve serie di interventi a proposito di una delle parole più (ab)usate del dibattito politico. In questo primo articolo l’autore, Valerio Benedetti, compie una dettagliata rassegna filosofica e bibliografica sul tema, per poi lanciare alcuni punti di partenza per la definizione di una vera e propria dottrina politica. Tra pochi mesi è previsto in uscita proprio un libro di Benedetti sul sovranismo, con il quale l’autore vuole alimentare il dibattito culturale e lanciare una sfida politica al “globalismo” (ndr). Oltre i luoghi comuni Nel linguaggio giornalistico italiano imperversano da anni due luoghi comuni: 1) il...

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UGL RIDER: DETTAGLI E LEGITTIMITA’ DEL CCNL

UGL RIDER: DETTAGLI E LEGITTIMITA’ DEL CCNL

L’Unione Generale del Lavoro e l’Assodelivery hanno firmato il primo contratto nazionale in Europa per la regolamentazione del settore della consegna a domicilio mediante piattaforme online, conosciuti ai più con il termine inglese riders. La firma del contratto ha scatenato una forte discussione tra l’UGL e i sindacati confederati, CGIL, CISL e UIL. Prima di entrare nel merito della diatriba, che coinvolge anche il Ministero del Lavoro, è opportuno analizzare il CCNL sottoscritto da Assodelivery e l’UGL. Il contratto sottoscritto il 15/09/2020, che entrerà in vigore dal 03/11/2020 con durata triennale, è senza dubbio una novità storica per il settore...

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CONVERGENZE FRA DIRITTO ED ECONOMIA NELLA TEORIA CORPORATIVA DELLA PARTECIPAZIONE

CONVERGENZE FRA DIRITTO ED ECONOMIA NELLA TEORIA CORPORATIVA DELLA PARTECIPAZIONE

L’analisi del concetto di partecipazione nella prospettiva giuridica si presta a due distinti ambiti di valutazione egualmente riconducibili al senso rappresentato nella tradizione culturale della destra sociale. Vi è una dimensione giuslavoristica della partecipazione che è alla base della teoria del corporativismo e va oltre gli stretti confini del diritto coinvolgendo l’essenza stessa del fascismo nelle sue caratterizzazioni ideali ed una dimensione pubblicistica, propria del diritto amministrativo che influisce in modo significativo sul rapporto tra cittadino e Stato. L’apparente alterità ontologica fra la partecipazione privatistica e quella pubblicistica si affievolisce fin quasi a sfumare del tutto di fronte alla rilevanza...

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