Italia, non dimenticarti della guerra economica – (Parte III)

Italia, non dimenticarti della guerra economica – (Parte III)

di Emanuel Pietrobon Nelle scorse puntate abbiamo parlato del ruolo giocato nelle guerre economiche da corporazioni multinazionali, organizzazioni internazionali, istituzioni finanziarie mondiali e banche multilaterali. Perché regimi sanzionatori ed embarghi potrebbero difficilmente avere successo senza il supporto dei grandi attori non-statuali che plasmano l’economia mondiale: è un dato di fatto. Ora, descritti a grandi linee i lati meno intuitivi della guerra economica, è giunto il momento di scendere nei dettagli e di spiegare in che modo è evoluta negli anni della globalizzazione, dell’interdipendenza e della finanziarizzazione delle economie di tutto il pianeta. Perché interdipendenza può essere forza, se adeguatamente modellata,...

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Oltre il Covid e la mala gestio, l’Italia riparta dalle proprie radici (identitarie ed economiche)

Oltre il Covid e la mala gestio, l’Italia riparta dalle proprie radici (identitarie ed economiche)

Di Francesco Marrara È trascorso poco più di un anno da quando l’Italia è stata investita dall’emergenza Coronavirus. La vita degli italiani è cambiata. Nuovi comportamenti e parole d’ordine sono entrati a far parte della nostra quotidianità. Il tempo sembrerebbe essersi fermato, ma in realtà la pandemia non ha fatto altro che accelerare alcuni processi che prima o poi si sarebbero manifestati. Per cui, come italiani abbiamo il dovere di alzare la testa rimboccandoci le maniche. La nostra classe politica dirigente, incapace di gestire una situazione che pian piano rischia di degenerare verso un punto di non ritorno, deve iniziare...

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Le nuove regole europee sul default di singoli e imprese

Le nuove regole europee sul default di singoli e imprese

Il rischio, se verranno applicate rigorosamente, è che aumenti il numero dei segnalati alla Centrale dei Rischi, con conseguenze pesantissime per l’economia del Paese. di Cristina Di Giorgi Cento euro per i singoli e 500 per le imprese. Sono queste le cifre che, dal 1 gennaio 2021, rappresentano il limite di scoperto oltre il quale i correntisti, se in arretrato di più di 90 giorni nel pagamento di obbligazioni ritenute rilevanti (ovvero superiori dell’1% all’esposizione complessiva del debitore), possono essere considerati dalla propria Banca “cattivi pagatori” e segnalati di conseguenza alla Centrale dei Rischi. Tali stringenti condizioni, imposte dall’Europa (sono...

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Hanno richiuso asili nido e scuole materne, ed ora?

Hanno richiuso asili nido e scuole materne, ed ora?

Di Matteo Impagnatiello Con il disastro della Sanità, la chiusura degli asili nido e delle scuole materne sconvolge la vita delle famiglie italiane. La situazione sanitaria è al limite del collasso. L’emergenza epidemiologica ha spazzato via le deboli strutture ospedaliere, carenti di organico e posti-letto. Del resto, non poteva essere altrimenti, a causa dei molteplici tagli alla Sanità pubblica, quella che, con una punta di orgoglio, amavamo definire una delle migliori, se non la migliore al mondo. E’ altrettanto inequivocabile che la crisi epidemiologica, con le inefficaci politiche governative di contrasto e contenimento che avrebbero dovuto fronteggiarla, stia provocando pesantissimi...

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Come a Primosole – Quali sintesi può ricordarci la piccola Siria?

Come a Primosole – Quali sintesi può ricordarci la piccola Siria?

di Andrea Scaraglino L’appena trascorso decennale dell’inizio delle ostilità siriane avrebbe molto da far riflettere al mondo occidentale, Italia in primis. Coraggio, sacrificio, abnegazione e sottomissione degli interessi di parte d’innanzi a quelli nazionali sono proprio quelle caratteristiche che mancandoci ci riducono “disponibili” a interessi altrui. La politica, prima colpevole della sua stessa sottomissione alla finanza, riuscirà a tornare al suo ruolo di guida della società, interrompendo l’atomizzazione degli individui? Il doppiopesismo, una delle più grandi sventure del nostro tempo, è un fenomeno ben noto alla politica occidentale, soprattutto a quella di matrice progressista. Lo strumento preferito dalle ideologie, dai...

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SULLA COGESTIONE LETTA BATTE UN COLPO. RIUSCIRA’ A PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI ?

SULLA COGESTIONE LETTA BATTE UN COLPO. RIUSCIRA’ A PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI ?

Di Mario Bozzi Sentieri Nel corso del suo discorso di investitura ai vertici del Partito Democratico (14 marzo 2021),  Enrico Letta ha parlato, tra l’altro, di “Economia della condivisione”, auspicando un coinvolgimento dei lavoratori nella gestione delle aziende, attraverso  la partecipazione azionaria. “Noi – ha detto il neosegretario del Pd –  dobbiamo far convivere all’interno di un’azienda (parlo in questo caso delle grandi aziende), far condividere al lavoratore, al manager, all’azionista, il destino dell’impresa facendo sì che i proventi arrivino anche al lavoratore. Far sì che le azioni dell’impresa possano essere distribuite ai dipendenti, gratuitamente e in condizioni di favore....

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160 DI UNITÀ. RITORNARE ALLA NAZIONE,UNA NECESSITÀ PRATICA

160 DI UNITÀ. RITORNARE ALLA NAZIONE,UNA NECESSITÀ PRATICA

Di Stelio Fergola Sovente l’idea di nazionalismo o patriottismo viene associata a una visione ideologica, animata da moventi spirituali (spesso stigmatizzati) ma lontana dalla realtà quotidiana delle persone. Per metterla in termini semplici, “con la Nazione” non si pagano le bollette, non si migliora il proprio benessere economico né si esce da crisi materiali gravissime come quella che stiamo vivendo, non si organizza pacificamente il proprio quartiere e non si conduce un’esistenza serena. Per renderla sinteticamente, “la Nazione” è qualcosa di inutile, anzi dannoso e generatore di guerre con altre “Nazioni”. Sotto certi aspetti, tali deduzioni potrebbero avere un fondo...

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Italia, non dimenticarti della guerra economica – (Parte II)

Italia, non dimenticarti della guerra economica – (Parte II)

di Emanul Pietrobon Nella prima puntata di questa rubrica abbiamo introdotto il pubblico al concetto di guerra economica, illustrando quanto essa sia antica – le sue origini affondano nelle guerre egemoniche dell’Antica Grecia – e quanto sia perniciosa oggi, nell’epoca della globalizzazione e della grande interdipendenza simbiotica tra gli stati-nazione. Questi ultimi, come abbiamo visto, spesso e volentieri possono diventare ostaggio degli investimenti diretti esteri e delle agende di saccheggio postmoderno e colonizzazione produttiva portate avanti dagli stati rivali mediante sottili instrumenta regni quali sono le corporazioni multinazionali. È il momento di scendere nei dettagli. È il momento di spiegare...

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PARTECIPAZIONE E CORAGGIO OLTRE LA GLOBALIZZAZIONE. COOPERATIVA FONDERIA DANTE, “ARISTOCRAZIA OPERAIA” NEL XXI SECOLO

PARTECIPAZIONE E CORAGGIO OLTRE LA GLOBALIZZAZIONE. COOPERATIVA FONDERIA DANTE, “ARISTOCRAZIA OPERAIA” NEL XXI SECOLO

Di Fabrizio Vincenti Riprendiamo un pezzo di Fabrizio Vincenti apparso sul “Primato Nazionale” di gennaio 2020, che sottolinea l’importanza che la competenza, la passione, il sacrificio e le idee di partecipazione possono e devono avere di fronte agli sconvolgimenti epocali dei nostri tempi. Esempi come quello della Cooperativa Fonderia Dante sono fondamentali per il mondo del Lavoro e per la Nazione nel suo insieme, e meritano di essere studiati per alimentare il dibattito sull’uscita dalla crisi. “Ingegnere? Si ricorda di noi: non vogliamo far chiudere l’azienda, ci dà una mano?”: sembrano gli ingredienti per una storia di fantasia, fatta su...

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Come a Primosole: Pavese, Italiano totale

Come a Primosole: Pavese, Italiano totale

di Andrea Scaraglino La solitudine agostana di una camera d’albergo, il vuoto atavico nel suo animo, che da decenni lo rendeva il sublime poeta e romanziere che tutti conosciamo e allo stesso tempo l’eterno fanciullo incapace di crescere – “Ho imparato a scrivere, non a vivere.”1– non lasciarono scampo al mestierante della vita. Cesare Pavese, poeta, narratore, traduttore ed editore ci lasciò assumendo una massiccia dose di sonnifero. Venne ritrovato l’indomani da un inserviente dell’hotel; steso sul letto, una mano artigliata al petto e un’altra a lambire il pavimento, quasi a voler rimarcare il continuo dissidio interiore che per tutta...

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